La verità sulla maxi rissa del 2 aprile alla stazione di Bergamo, ricostruita grazie a TikTok
Sul social era stato lanciato un evento dai Minus Two, seguitissimi dai ragazzini. Poi la situazione è degenerata. Il racconto dei testimoni
di Camilla Amendola
Domenica 2 aprile diverse decine di giovanissimi (molti di loro frequentano ancora le scuole medie) si sono incontrati in piazzale Marconi, davanti alla stazione di Bergamo.
L’evento era stato organizzato dai Minus Two, un collettivo di ragazzi di origine africana che vivono a Milano e che hanno creato un proprio brand di vestiti. Sul social network TikTok vantano oltre 131 mila seguaci e sono famosi per praticare la sturdy dance nei loro video, ciò un particolare tipo di danza in cui si balla cercando di fare acrobazie in equilibrio su una sola gamba.
@m2global #minustwo ♬ original sound - Minus Twø
Durante questi ritrovi, che si sono tenuti anche in altre città italiane come Torino e Bologna e in città europee come Bruxelles, i Minus Two regalano ai presenti dei capi della loro collezione di moda. «Inizialmente era un normalissimo incontro dei Minus Two: si ballava, si cantava, loro lanciavano i vestiti... Nulla che non andasse», racconta Sonia, diciottenne presente all’evento.
Improvvisamente, però, la situazione è degenerata: «Alcuni ragazzi hanno iniziato a picchiarsi per contendersi un paio di pantaloni - continua Sonia - e questo ha scatenato ancora più casino, ne è nata una rissa di gruppo. Poco dopo, qualcuno ha cercato di rubare un sacco con molti abiti a un ragazzo dei Minus Two, senza riuscirci. Non so di preciso come, ma altri sono invece riusciti a rubare la cassa per la musica a Yamme, uno degli organizzatori dell’evento. Poco dopo hanno iniziato a picchiarsi un po’ tutti, così sono intervenuti i poliziotti. Le forze dell’ordine hanno iniziato a rincorrere dei ragazzi che stavano facendo particolarmente casino e, di conseguenza, hanno iniziato a scappare tutti».
Proprio su TikTok è possibile vedere diversi video che raccontano quanto avvenuto (...)