Grande vittoria esterna per l’Atalanta sul campo di Empoli. Con una prestazione autoritaria e incisiva, i nerazzurri superano la formazione di Gianpaolo grazie ad un bel gol di Toloi e, a parte una conclusione di Saponara ben parata da Sportiello, non rischiano veramente mai di vanificare il successo. In difesa, super prestazione di Paletta e del brasiliano autore del gol, ma tutta la squadra merita menzione, con Papu Gomez che ha corso per 96 minuti cercando sempre la giocata migliore e conquistando la palma del migliore in campo.
Le scelte di Reja. Tanto rumore per nulla in casa Atalanta. Dopo le parole della vigilia del tecnico Edy Reja che lasciavano presagire un cambio di modulo in caso di qualche forfait eccellente, l’allenatore nerazzurro sceglie di non stravolgere l’Atalanta e cambia solo 3 uomini rispetto alla gara col Verona. Davanti a Sportiello, esordio da titolare per Rafael Toloi al fianco di Paletta, a destra conferma per Masiello mentre a sinistra torna Dramè. Il centrocampo è identico a quello di domenica con Grassi al posto di Carmona (mal di schiena), de Roon e Kurtic mentre davanti ecco la sorpresa più grossa per i 33 tifosi bergamaschi giunti al seguito della Dea in Toscana: con Pinilla e Gomez, attesi da tutti, ecco nuovamente Maxi Moralez che scende in campo nonostante le non perfette condizioni fisiche.
GUARDA LA GALLERY (8 foto)
Replica Gianpaolo. La formazione di casa, rispetto alle attese, cambia parecchi uomini e Gianpaolo dall’inizio sceglie Zambelli (al posto di Laurini), Costa (al posto di Barba), Paredes (al posto del gioiellino Dioussé) e il Primavera Piu che fa il suo esordio assoluto in Serie A nel giorno del suo compleanno. Panchina per Pucciarelli e per l’ex nerazzurro Livaja.
I primi minuti. L’Atalanta parte bene al Castellani, il baricentro alto e la voglia di giocare a viso aperto contro una formazione organizzata come quella Toscana produce subito una manovra piacevole e la Dea non si tira mai indietro. Al 3’ Pinilla invoca un rigore per un contatto in corsa con Tonelli, al 4’ arriva il primo tiro verso la porta di Skorupski da parte di Gomez (conclusione larga) e all’8’ è Pinilla a farsi vedere per la prima volta con un destro da lontano che non impensierisce la retroguardia toscana. Tutte le manovra della squadra di casa, invece, passano da Saponara, il numero 5 di casa è indubbiamente il migliore dei suoi ma quando de Roon non riesce a fermarlo ci sono sempre un paio di compagni pronti ad intervenire. L’unica vera azione degna di nota dell’Empoli in tutto il primo tempo arriva al 20’: Paredes con una magia libera Zambelli, il cross del terzino trova il giovane Piu all’incornata di testa. A Sportiello fischiano le orecchie, ma la palla finisce di poco alta.
Pressione, poi il gol. Gli orobici, passato il pericolo, riprendono a macinare gioco e al 23’ Pinilla prova una rovesciata dal coefficiente di difficoltà degno dei mondiali di Ginnastica (palla fuori); al 28’ Kurtic con un missile terra aria sfiora l’incrocio dei pali alla destra di Skorupski, ma il gol è nell’aria e l’Atalanta passa in vantaggio poco dopo la mezz’ora. Sugli sviluppi di un calcio d’angolo, Maxi combina bene con Gomez e poi mette al centro, Toloi sbuca dalle retrovie e segna il suo primo gol con la maglia dell’Atalanta. Una volta in vantaggio la Dea non si scompone, al 34’ Pinilla si becca l’ennesimo giallo evitabile e al 39’ è Ronaldo a calciare da fuori area l’ultima palla del primo tempo. La Dea chiude in vantaggio contro un Empoli tutt’altro che trascendentale.
GUARDA LA GALLERY (8 foto)
Ripresa, ecco i cambi. In apertura di ripresa Gianpaolo inserisce Dioussé e Livaja per ravvivare un po’ la manovra, ma il primo tiro della ripresa è ancora dell’Atalanta che con Gomez e Pinilla (49’) costruisce una bella palla gol costringendo Skorupski in calcio d’angolo. L’Empoli non riesce a manovrare, gli orobici se la giocano senza timori ed anche quando la manovra toscana arriva a destinazione ci pensa Masiello a spazzare: assist di Maccarone, Saponara è lanciato a rete ma il terzino atalantino ferma tutto, per altro infortunandosi e lasciando il campo in barella.
GUARDA LA GALLERY (8 foto)
Il match cala di intensità. La partita, nella fase centrale della ripresa, si addormenta un po’ e non ci sono grandi occasioni da rete fino quasi alla mezz’ora quando Dramè (74’) spara un missile che Skorupski mette in angolo. Poco dopo, invece, brividi per Reja: Saponara si presenta solo davanti a Sportiello saltando Paletta, ma il portierone nerazzurro è bravo a stare in piedi fino all’ultimo, salvando così il risultato.
Gli ultimi minuti. Nel finale la Dea addormenta il match, Gomez e Maxi gestiscono alla grande il pallone e questa volta nei 6 minuti di recupero non arriva nessuna beffa. Così, la prima vittoria esterna della stagione è in cascina. Si aspettava un segnale dal Castellani e la risposta è arrivata: l’Atalanta c’è, gioca a calcio e non ha paura di nessuno. Con 8 punti in 5 giornate e la Sampdoria nel mirino ci sono tutte le possibilità per continuare a stupire. Avanti Dea.
Empoli – Atalanta 0-1
Reti: 31’ Toloi (A)
Empoli (4-3-1-2): Skorupski; Zambelli, Tonelli, Costa, Rui; Paredes, Ronaldo (46’ Dioussé), Croce; Saponara; Maccarone (78’ Pucciarelli), Piu (46’ Livaja). All. Gianpaolo
Atalanta (4-3-3): Sportiello; Masiello (65’ Bellini), Toloi (87’ Stendardo), Paletta, Dramè; Grassi (58’ Migliaccio), de Roon, Kurtic; Moralez, Pinilla, Gomez. All. Reja
Ammoniti: Pinilla (A), Moralez (A), Saponara (E), Paredes (E), Bellini (A)