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Ennesimo appello di Gori alla Regione: «Si facciano più tamponi, come in Veneto»

Ennesimo appello di Gori alla Regione: «Si facciano più tamponi, come in Veneto»
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Ennesimo appello del sindaco Giorgio Gori a Regione Lombardia: si facciano più tamponi. Come si legge in un messaggio pubblicato oggi (lunedì 30 marzo) su Facebook, il primo cittadino, riprendendo un articolo in cui si evidenza come la Regione Veneto abbia acquistato un nuovo macchinario per effettuare 13 mila tamponi al giorno e il governatore Zaia annunci l’acquisto di un secondo dispositivo «per arrivare a 20 mila», Gori sottolinea: «Regione Lombardia è ferma a 5mila».

Al tampone, infatti, vengono sottoposti «solo una piccola parte dei sintomatici disattendendo le direttive dell’Istituto superiore di sanità, dell’Organizzazione mondiale della sanità e del Ministero della Salute – prosegue Gori -. I tamponi infatti andrebbero fatti a tutti i sintomatici e, se positivi, ai loro familiari e ai contatti recenti, così da individuare chi va isolato e chi deve mettersi in quarantena anche se asintomatico».

Il messaggio si conclude con un’esortazione a Fontana: «Non le chiediamo miracoli. Le chiediamo di fare come il Veneto, anzi un po’ di più visto che abbiamo il doppio degli abitanti e che qui il virus ha colpito più duramente».

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