Ennesimo blitz vandalico no-vax in Val Seriana: imbrattata la sede Ats di Albino
Le scritte (deliranti) e la "firma" riconducono al gruppo negazionista che ha già colpito più e più volte nella nostra provincia
di Fabio Gualandris
Nella notte tra martedì 1 e mercoledì 2 marzo, vandali no-vax hanno colpito di nuovo ad Albino. A poco meno di un mese (era il 9 febbraio) dall’attacco all’hub vaccinale e all’ufficio postale, questa volta è stata presa di mira la sede del distretto Ats di Albino (Asst Bergamo Est - Presst Albino) di viale Stazione 26a.
Le scritte, accompagnate dall'ormai famigerato logo con la doppia “V” cerchiata, rivendicano presunti diritti e libertà per i sanitari sospesi in quanto non vaccinati.
Sulla facciata dell’edificio è stato scritto: «Per tutti i sanitari sospesi», seguito da «ViVi x diritti e libertà». L’azione è stata completata con l’imbrattamento dell’accesso principale alla struttura. La grafia e lo stile delle scritte, incluso il colore rosso dello spray utilizzato, sono in linea con tutte le ormai numerose rivendicazioni espresse in forma vandalica che hanno recentemente colpito nella nostra provincia luoghi simbolo della pandemia: media, centri vaccinali, cimitero di Nembro, ufficio postale.
Sono in corso le indagini per risalire agli autori del gesto.