I conti del 2019

Enrico Felli nuovo presidente di Atb, che ha chiuso il bilancio con 1,3 milioni di utile

La nomia è stata ufficializzata questa mattina (martedì 30 giugno) in occasione dell’assemblea dei soci dove sono stati rinnovati anche il CdA e il Collegio sindacale

Enrico Felli nuovo presidente di Atb, che ha chiuso il bilancio con 1,3 milioni di utile
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L’avvocato Enrico Felli, classe 1959, è il nuovo presidente di Atb Mobilità. La nomina è stata ufficializzata questa mattina (martedì 30 giugno) in occasione dell’assemblea dei soci, durante la quale si è proceduto al rinnovo del Consiglio di Amministrazione, del Collegio Sindacale di ATB Mobilità e all’approvazione del bilancio della società per l’esercizio 2019 e del bilancio consolidato di gruppo.

Il Consiglio di Amministrazione rinnovato è composto, oltre che da Felli, da Federico Pedersoli, Lucia Ruggiero, Marco Bellini e Cristina Sangaletti, mentre il Collegio Sindacale è composto dal presidente Emilio Flores, Maurizio Maffeis e Michela Pellicelli.

«Ringrazio il sindaco Giorgio Gori per la fiducia nonché il presidente uscente Alessandro Redondi, i consiglieri uscenti e i componenti del Collegio Sindacale per il prezioso lavoro svolto – ha salutato il neo presidente -. Non ultimi voglio ringraziare i dirigenti, i dipendenti e gli autisti per tutto ciò che hanno fatto silenziosamente in questo ultimo e difficilissimo periodo, nel corso del quale la società ha continuato a prestare i propri servizi ai cittadini pur dovendo adeguarsi allee disposizioni restrittive adottate per la tutela della salute».

«Sono consapevole del fatto che Atb dovrà ora confrontarsi con le conseguenze economiche della pandemia – ha sottolineato Enrico Felli -. Tuttavia, sono certo che la società dispone della struttura organizzativa e manageriale per affrontare il prossimo futuro, caratterizzato da variabili non ancora prevedibili, e per continuare ad essere efficacemente a fianco dei cittadini e dell’Amministrazione comunale con la quale l’interlocuzione sui temi della mobilità dovrà essere continua. Un tema, questo, che mi sta particolarmente a cuore».

Il Consiglio di Amministrazione di Atb Mobilità resterà in carica fino all’approvazione del bilancio di esercizio che si chiuderà al 31 dicembre 2023. Nei prossimi giorni verranno nominati il Consiglio di Amministrazione e il Collegio Sindacale di Atb Servizi.

«In questi sei anni l’impegno è stato orientato a far crescere il gruppo Atb, in un processo di miglioramento continuo - si è congedato Alessandro Redondi -. Estensione del servizio, investimenti nella mobilità, la progettazione della linea T2 del tram e l’introduzione dei bus elettrici con la linea C. La crescita del Trasporto Pubblico locale è determinante per costruire un sistema di mobilità urbana sostenibile. Sono certo che prestissimo si tornerà a lavorare per uno sviluppo della mobilità efficiente, sostenibile e in grado di rendere le nostre città più vivibili. Auguro ad Enrico Felli risultati sempre più positivi».

Venendo alle cifre dei bilanci, invece, quello di Gruppo (che comprende i risultati della capogruppo Atb Mobilità e delle società controllate) si è chiuso con un utile di 1,3 milioni di euro e con una variazione del patrimonio netto che passa da 71,1 milioni di euro nel 2018 a 71,4 milioni nel 2019.

Nel dettaglio ecco i risultati della gestione:

Atb Mobilità Spa

La capogruppo chiude con un risultato positivo di 1,8 milioni di euro (in utile di 19,7 mila euro nel 2018), soprattutto per effetto dei proventi derivanti dalle partecipazioni (3 milioni di euro) destinati alla capogruppo dalle controllate Atb Servizi Spa e Nuovi Trasporti Lombardi Srl. La gestione caratteristica, considerando la differenza fra ricavi e costi della produzione, evidenzia un segno negativo per 1,1 milioni di euro registrando una significativa variazione rispetto al 2018 (271 mila euro).

Atb Servizi Spa

Il bilancio consuntivo 2019 della società che gestisce il servizio di trasporto pubblico nell’area urbana del Comune di Bergamo e dei 27 Comuni limitrofi, si chiude con un utile di circa 2 milioni di euro.

I ricavi propri del trasporto (introiti tariffari) ammontano a circa 15 milioni di euro, con un incremento percentuale del 2,05 per cento rispetto all’anno precedente (14,6 milioni di euro nel 2018), confermando un’ulteriore aumento dei passeggeri trasportati di oltre 2 per cento (oltre il 10 per cento negli ultimi 4 anni).

I ricavi da corrispettivo risultano pari a 8,5 milioni di euro (7,8 milioni di euro nel 2018), con un incremento di 9,9 punti percentuali rispetto al precedente esercizio per effetto del ripristino del finanziamento – 800mila euro –, stanziato dal Comune di Bergamo per l’esercizio 2019.

Tramvie Elettriche Bergamasche Spa

Il bilancio consuntivo 2019 della società (partecipata dalla Provincia e dalla Camera di Commercio di Bergamo) che gestisce la Linea T1 Bergamo – Albino, si chiude con un risultato negativo di 204 mila euro (in utile di 89 mila euro nel 2018), dovuto principalmente agli importanti accantonamenti effettuati al fondo manutenzioni cicliche in relazione alla necessità di prevedere interventi manutentivi straordinari del sedime tramviario.

Il risultato di Teb, seppur di segno negativo, evidenzia come nel corso dell’anno la società ha operato consolidando e migliorando i risultati raggiunti nel corso dell’anno precedente, sia per quanto riguarda la produzione (nel 2019 sono stati complessivamente prodotti 536.657 tram/km) che per i passeggeri, che hanno raggiunto la soglia dei 3,82 milioni (3,75 nel 2018). In particolare si sono registrati maggiori introiti propri (ricavi tariffari) pari a +7,13 per cento (1,82 milioni di euro nel 2019 rispetto a 1,7 milioni nel 2018).

Inoltre, nel corso del 2019 è stato finanziato il progetto di fattibilità tecnico economica della linea T2 Bergamo-Villa d’Almè, predisposto da Teb Spa. Il progetto, che prevede un quadro economico complessivo di 178,5 milioni di euro, risulta così interamente finanziato: 125 milioni di euro (70 per cento) da parte del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti; la quota di 40 milioni di euro di cofinanziamento di Regione Lombardia; e infine l’investimento di 13,5 milioni di euro del Comune e Provincia di Bergamo e degli altri Comuni interessati dal tracciato.

La Linea T2 da Bergamo a Villa d’Almè si svilupperà per circa 11,5 chilometri e attraversa 5 comuni per un totale di 17 fermate, compresi i due capolinea e si stima che una volta entrata in funzione nel 2025 trasporterà oltre 4 milioni di passeggeri all’anno.

Trasporti Bergamo Sud Ovest Spa

La società svolge l’attività di trasporto pubblico locale nell’ambito dell’area urbana di Bergamo e dell’area Sud della provincia. Il bilancio di esercizio 2019 chiude con un utile di 298 mila euro (utile di 251 mila euro nel 2018).

Di seguito, invece, i risultati delle società partecipate:

Nuovi Trasporti Lombardi Srl

La società è costituita al 50 per cento da Atb Mobilità e Brescia Mobilità, che detiene il 45 per cento della società Apam Esercizio Spa di Mantova. La società ha chiuso il bilancio di esercizio 2019 con una perdita di 18,4 mila euro (utile di 109 mila nel 2018).

Bergamo Parcheggi Spa

La società di progetto è stata costituita per la realizzazione e gestione del parcheggio multipiano in Città Alta. L’esercizio 2018 evidenzia un utile di 214 mila euro (189 mila nel 2018).

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