Incidente fatale

Matteo Gualeni, morto in ospedale, ha chiamato a casa dopo l'incidente: «Ho un braccio rotto»

L'incidente è avvenuto intorno alle 19.30 di ieri (22 maggio) a Riva di Solto. Era nipote dell'ex segretario provinciale della Cisl, Mario Gualeni

Matteo Gualeni, morto in ospedale, ha chiamato a casa dopo l'incidente: «Ho un braccio rotto»
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Matteo Gualeni, 22enne di Sovere della frazione di Sellere, è morto dopo che ieri sera (lunedì 22 maggio), a Riva di Solto, è uscito di strada in moto in via Gargarino.

Come riportato da L'Eco di Bergamo, l'incidente è avvenuto intorno alle 19,30 mentre il giovane faceva un giro insieme a un amico, che si trovava in sella a un'altra due ruote. Non è ancora chiaro cosa sia accaduto dopo: forse urtando il bordo del marciapiede, forse a causa di una buca, ha perso l'equilibrio, cadendo e uscendo dalla carreggiata.

L'impatto è stato particolarmente violento: il ragazzo, infatti, ha riportato una frattura esposta al braccio destro e un trauma toracico, che ha subito preoccupato molto i sanitari. È stato affidato alle cure del personale del 118, arrivato sul posto con due ambulanze, una di Bergamo e un'altra della Croce Blu di Lovere.

Vista la gravità delle sue condizioni, si è deciso anche di far alzare in volo l’elisoccorso, che lo ha trasportato d’urgenza al Pronto Soccorso dell’ospedale Papa Giovanni di Bergamo, dove è stato poi operato. Ricoverato in condizioni disperate, si è spento nella notte.

Matteo era nipote dell'ex segretario provinciale della Cisl, Mario Gualeni. Lascia mamma Simona, papà Andrea, il fratello Fabio, 20 anni e la sorellina Valentina, 9 anni. Nonna Giuliana è da anni la sagrestana della parrocchia dedicata alla Visitazione di Maria Vergine ed è la colonna portante delle feste patronali. Matteo aveva frequentato l’Itis Ivan Piana di Lovere ed aveva una grande passione per le moto.

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