la denuncia

Escursioni in elicottero a Valbondione, il no di Legambiente: «Proteggiamo le Orobie»

Nicola Cremaschi, presidente dell'associazione ambientalista: «Ci troveremmo costretti a cancellare le uscite e a sconsigliare ai nostri soci di frequentare rifugi e sentieri che amiamo. È l’unico modo per far capire il nostro dissenso»

Escursioni in elicottero a Valbondione, il no di Legambiente: «Proteggiamo le Orobie»
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Legambiente Bergamo lancia un appello: «Proteggiamo la fauna delle Orobie! Le nostre montagne meritano un turismo di qualità, capace di coglierne le ricchezze con un progetto coordinato tra diversi soggetti». A suscitare le critiche e le perplessità dell’associazione ambientalista è stata l’iniziativa promossa dall’associazione Turistica di Valbondione, che prevede voli in elicottero verso i rifugi che sono si trovano nel territorio del Comune della Val Seriana.

«Non neghiamo che la notizia ci lascia perplessi - sottolinea Nicola Cremaschi, presidente di Legambiente Bergamo, in una lettera indirizzata al sindaco Romina Riccardi e a Ivan Caccia, presidente del Parco regionale delle Orobie Bergamasche -. Prendiamo atto di quanto afferma il presidente del Parco sul fatto che la zona non sia soggetta a divieto di sorvolo, ma l’elicottero tange le aree “Natura 2000”, molto delicate dal punto di vista ecologico. Se quel Parco esiste, se sono istituite le aree "Natura 2000" è perché qualcosa bisogna proteggere, in particolare la fauna che vive in quegli habitat: le Orobie sono un territorio in cui si è sviluppata nel corso del tempo una biodiversità di altissimo livello e una ricchezza di esperienze turistiche, agricole e di valorizzazione ambientale estremamente variegata».

Nella critica, il presidente di Legambiente Bergamo arriva addirittura a dire che «ci troveremmo costretti a cancellare le uscite che abbiamo previsto quest’estate nel vostro territorio e a sconsigliare ai nostri soci di frequentare rifugi e sentieri che amiamo. È l’unico modo che abbiamo per farvi capire il nostro dissenso». Al contrario, Legambiente vorrebbe che le giornate di volo vengano cancellate e che al loro posto venga attivato un tavolo di confronto con le diverse realtà per progettare un futuro turistico sostenibile e di qualità

«Non crediamo che il sorvolo delle Orobie sia “turismo 2.0”, tutt’altro - conclude Nicola Cremaschi -. Se c’è qualcuno disposto a farsi elitrasportare per diporto non significa che questa sia una strada da seguire, perché crediamo rappresenti soltanto un esempio di ciò che di più scontato ormai si può pensare in campo turistico. E non è per nulla consolatorio che l’iniziativa di Valbondione preveda “solo” tre giornate di elicottero: sia il Rifugio Curò che il Rifugio Baroni si trovano in Zona di protezione speciale (Zps), nella quale il sorvolo e atterraggio turistici sono quanto meno incompatibili».

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