Escursionista 43enne si perde nella stessa zona in cui è morto Emilio Gentile, ma è stato salvato
L'uomo si è ritrovato in una zona impervia fuori dal sentiero dopo essersi perso, i Vigili del fuoco lo hanno trasportato in elicottero a Branzi
L'elicottero Drago 81 dei Vigili del fuoco, partito da Malpensa, ha recuperato nella giornata di oggi (giovedì 17 agosto) un escursionista 43enne che si era perso a Carona, in una zona impervia, e non riusciva più a ritrovare il sentiero.
Perso nella stessa zona del medico morto
Tutto è bene quel che finisce bene, si potrebbe concludere, ma c'è un dettaglio che rende il fatto particolare: sembra che si sia smarrito facendo lo stesso itinerario di Emilio Gentile, il medico 26enne di Lumezzane morto lunedì scorso dopo essere caduto in un canalone di ottanta metri.
Proprio come il ragazzo bresciano, che si trovava lì per una gita in montagna con la fidanzata, l'uomo è partito dal rifugio dei Laghi Gemelli e, dalle ricostruzioni, era diretto al rifugio Calvi. Non è dato sapere se intendesse poi ritornare indietro come volevano fare i due giovani. Fatto sta che, come loro, si è ritrovato nella zona del lago artificiale della Sardegnana, vicino al Pizzo del Becco, senza riuscire più a trovare alcun punto di riferimento.
Trasportato alla piazzola di Branzi
Dopo che i soccorritori lo hanno recuperato, è stato trasportato alla piazzola di Branzi, dove erano presenti anche i pompieri di Zogno e i tecnici del Soccorso alpino, pronti per un eventuale intervento via terra. Operazione che però non si è resa necessaria, perché stavolta l'escursionista è potuto tornare a casa senza gravi conseguenze.