Fallimento Brembo Super Ski, in appello pena quasi dimezzata per ex sindaci di Foppolo e Valleve
Berera condannato a 6 anni e 6 mesi (rispetto ai 10 anni e mezzo in primo grado), Cattaneo a 4 anni e 6 mesi (invece che 8)
La sentenza d’appello ha quasi dimezzato le condanne in primo grado per gli ex sindaci di Foppolo e Valleve, Giuseppe Berera e Santo Cattaneo, nell’ambito della vicenda riguardante il fallimento di Brembo Super Ski, società a partecipazione pubblica che si occupava della gestione degli impianti di risalita di Foppolo, Carona e San Simone.
I giudici bresciani, riconoscendo le attenuanti generiche che in primo grado (con rito abbreviato) non erano state concesse, hanno condannato Berera a 6 anni e 6 mesi rispetto ai 10 anni e mezzo fissati dalla prima sentenza, mentre Cattaneo è stato condannato a 4 anni e 6 mesi, contro gli 8 anni in primo grado.
Il filone principale dell’inchiesta sulla Brembo Super Ski riguardava la bancarotta per il fallimento della società, ma erano contestati anche altri reati tra cui truffa alla Regione e turbativa d’asta nella gara per il riposizionamento della telecabina Ronchi-Montebello.
La sentenza di appello ha inoltre ridotto di un terzo la pena nei confronti dell’ex impiegata del Comune di Foppolo Luisa Piredda, condannata a 1 anno, 11 mesi e 10 giorni, invece dei 3 anni in abbreviato, in virtù di un concordato proposto dai sui difensori e accolto dai giudici. La Corte d’appello di Brescia ha confermato anche i risarcimenti calcolati in primo grado, per un totale di 9 milioni di euro.