Truffatori in città

Si fingono idraulico e poliziotto a San Paolo, ma vengono scoperti e scappano

La donna si è accorta che il tecnico non era proprio del mestiere: a quel punto è entrato in scena il complice per distrarla

Si fingono idraulico e poliziotto a San Paolo, ma vengono scoperti e scappano
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Se qualcuno pensava che con l'estate da Bergamo se ne sarebbero andati anche i truffatori seriali, si sbagliava di grosso: i delinquenti hanno colpito un'altra volta, stamattina (giovedì 12 settembre) nel quartiere San Paolo, dove hanno tentato di svaligiare un appartamento.

Stavolta, però, il piano dei criminali, che hanno agito in coppia, si è mostrato molto più fantasioso del solito, dato che uno di loro si è travestito da idraulico, mentre l'altro, subentrato poco dopo, era invece camuffato da poliziotto. Il tentativo di furto non è però andato come previsto, perché a un certo punto gli inquilini hanno capito che c'erano degli elementi che non tornavano e sono stati costretti alla fuga.

Il finto tecnico

A finire nel mirino dei delinquenti marito e moglie, non giovani, a cui si è presentato alla porta un uomo, descritto come italiano, ben curato e che indossava un cappellino da baseball, dei guanti in lattice e una mascherina, evidentemente per nascondere i lineamenti. Il soggetto si è spacciato per un tecnico idraulico, dicendo che doveva chiudere la valvola del calorifero della cucina, verso il quale si è diretto in fretta e furia, perché stavano controllando l'impianto di circolazione dell'acqua in tutto il condominio.

L'uomo, però, invece di chiudere la valvola aveva serrato il detentore. Un dettaglio che non è sfuggito alla donna, che lo teneva d'occhio e glielo ha fatto notare. L'altro, a quel punto, ha avuto un attimo di disorientamento, come se non si aspettasse di essere colto in fallo. L'anziana si è allora insospettita e, capendo che c'era un situazione molto strana, gli ha urlato di andarsene, perché non si fidava.

Entra in scena il falso poliziotto

Nel frattempo, dato che la porta d'ingresso era rimasta aperta, il complice in una divisa scura, che ricordava quella della polizia, ha suonato e, mostrando un cartellino, ha iniziato a gridare che c'erano dei ladri in casa. La donna ha notato che tuttavia teneva in mano una cornice del salotto e l'orologio del marito, che era sul comodino della camera da letto. Con molta probabilità, quindi, mentre il finto tecnico distraeva l'inquilina, il compare si era infilato dall'ingresso ed aveva iniziato a girare per le stanze.

Il falso agente, in un ultimo tentativo di distogliere la sua attenzione da loro due, le ha allora detto di andare in camera a vedere, perché lì si sarebbero trovati i criminali. In quel momento era però ormai chiaro ciò che stava accadendo, per cui l'anziana ha continuato a intimare loro di andarsene, altrimenti avrebbe telefonato alla polizia (quella vera). Nel frattempo, il marito ha chiamato il fratello, avvisandolo del fatto che dei truffatori li stavano derubando.

Un magro bottino

I falsi idraulico e poliziotto, ormai alle strette, per evitare di essere arrestati si sono allora velocemente dileguati, insieme al magro bottino. Poco dopo sono arrivati gli agenti della Questura, che hanno raccolto le testimonianze dei coniugi. Quanto accaduto nel palazzo non sarebbe un caso isolato, perché pare che un episodio, molto simile, abbia avuto luogo in via Statuto.

Commenti
Marco

Complimenti agli inquilini che hanno sventato il furto! Intuizione e sangue freddo!

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