Ferito dalle fiamme di un fuoco che aveva acceso nel bosco: morto un 77enne
Albino Brugnetti manteneva sempre pulita la zona: venerdì, mentre bruciava rami secchi, avrebbe perso il controllo riportando gravi ferite

È morto ieri, domenica 9 marzo, all'ospedale Papa Giovanni di Bergamo, Albino Brugnetti. Settantasette anni (avrebbe compiuto i settantotto il mese prossimo), di Azzonica (una frazione del Comune di Sorisole), era rimasto ferito a causa di un rogo: lui stesso aveva dato fuoco a quei rami secchi nel bosco a Villa d'Almè.
Aveva lavorato in Francia da giovane, poi a Lallio
Brugnetti, come riporta L'Eco di Bergamo, ogni giorno raggiungeva a piedi Villa d'Almè, dove era solito dedicarsi alla pulizia dei boschi. Era il secondo di dieci fratelli e viveva solo, ad Azzonica, in un appartamento di via degli Assonica.
Da giovane era partito per la Francia: qui aveva lavorato nell'albergo di uno zio, come lavapiatti. Poi nel 1975, tornato a Sorisole, era stato assunto alle fonderie Pilenga di Lallio, lavorandovi per molti anni.
Il bosco era tra le sue passioni. Ogni mattina partiva da casa con il suo cappello con una penna da alpino (anche se non aveva fatto il militare) per andare a tagliare piante, mantenerlo pulito, raccogliere castagne.
Ha perso il controllo delle fiamme
Stava facendo proprio questo venerdì sera, il 7 marzo. Aveva raggiunto il bosco attorno al centro sportivo di Villa d'Almè, nella zona di via San Sebastiano. Dopo aver raccolto dei rami secchi, aveva dato loro fuoco.
Improvvisamente avrebbe perso il controllo delle fiamme, restando ferito gravemente. Si trovava, in quel momento, in una zona impervia. Recuperato grazie all'intervento dei vigili del fuoco di Zogno e dell'ambulanza della Croce Azzurra di Almenno San Salvatore, era stato ricoverato in prognosi riservata all'ospedale di Bergamo.
A dare l'allarme era stato, poco prima delle 17, un giovane che stava passando in quella zona in bicicletta e aveva notato il 77enne in difficoltà. Purtroppo, le ferite si sono rivelate troppo gravi e l'uomo è spirato nella mattinata di domenica, 9 marzo. La data e l'ora dei funerali non è stata ancora fissata.