Feste dell'Unità, il Pd bergamasco è al lavoro per organizzarle a partire da agosto
Allo studio un nuovo format: niente balli e musica dal vivo, ma non si rinuncia ai dibattiti e agli approfondimenti
Anche le tradizionali “Feste de l'Unità” cui siamo stati abituati quest’anno subiranno inevitabilmente alcune modifiche. Ogni anno, da maggio ai primi di settembre, la Bergamasca si animava di dibattiti e iniziative: nel 2019 la comunità democratica aveva organizzato ben 19 feste in provincia, ma ora è «impossibile organizzarle tutte», spiega il segretario provinciale del PD Davide Casati.
«Gli appuntamenti in programma fino a luglio sono stati cancellati - prosegue -. Comunque non ci fermiamo: siamo al lavoro per mettere a punto proposte di momenti di condivisione nei mesi successivi e nel massimo rispetto delle norme per la tutela della salute pubblica».
Quindi niente balli e musica dal vivo, ma non si rinuncia ai dibattiti e agli approfondimenti. «La situazione epidemiologica cambia di settimana in settimana - aggiunge Daniele Fugini, responsabile dell'organizzazione delle Feste dell'Unità -. Al momento, ci stiamo confrontando per le feste di Brembate, Gandosso, Stezzano e Alto Sebino, ma il format è tutto in divenire. La voglia di incontrarsi è tanta, soprattutto per la nostra comunità che è abituata a ritrovarsi e stare insieme, ma il periodo delicato vieta qualsiasi tipo di leggerezza».
Inoltre, è stato rimandato al 2021 anche il debutto della Festa de L'Unità di Zogno, la cui prima edizione, organizzata dal circolo locale, in programma a luglio. Nel frattempo, i circoli del PD della zona hanno voluto lanciare un messaggio di incoraggiamento ai bergamaschi, affiggendo un maxi cartellone al Rondò delle Valli con la scritta: «Torneremo più grandi di prima, più uniti di sempre».