inciviltà contagiosa

Festini alcolici sui colli di Mozzo: scatta il divieto totale

Già poco sopportati prima del virus, dopo gli ultimi episodi il Comune ha emanato un’ordinanza molto restrittiva: divieto di permanenza, utilizzo delle panchine, consumo di bevande e alimenti. «Sanzioni a ragazzi di Curno, Ponte, Stezzano e Paladina»

Festini alcolici sui colli di Mozzo: scatta il divieto totale
Pubblicato:
Aggiornato:

di Dino Ubiali

Gli assembramenti con relativi festini a base di alcol e altro sul colle durante i fine settimana erano già poco tollerati prima del Covid, sia dai cittadini che dagli agricoltori della zona, che vedevano i loro terreni trasformati in pattumiera. E oggi, con l’apertura dopo la quarantena, rimangono al centro dell’attenzione delle autorità comunali.

Sui social a difesa di questi ragazzi “allegri” qualcuno nota un miglioramento dei comportamenti, come documento dalle immagini pubblicate: «Almeno raccolgono bottiglie e scarti alimentari in modo ordinato nei pressi dei cestini», si dice. Dimenticando che oltre al divieto di assembramento questi comportamenti vanno a danneggiare chi rimane a casa, genitori e nonni. Data la promiscuità degli atteggiamenti, questi incontri creano un alto rischio per la cittadinanza.

Così commentano dalla pagina Facebook del Comune di Mozzo, con la documentazione fotografica allegata: «Le immagini del fine settimana sul monte e al parco Lochis (tra l’altro chiuso): a quanto pare assembramenti e "festini" si sono consumati in barba al senso di responsabilità e all’emergenza.... Che siano di Mozzo o meno, che siano minorenni o meno, la sostanza non cambia: le regole sono da rispettare solo se c'è il rischio di essere beccati. La polizia locale e i carabinieri faranno in modo di controllare anche la sera, ma è davvero necessario arrivare a tanto? Restiamo convinti che educare sia la strada giusta, anche se è la più “lunga” e ci appelliamo a tutti coloro che “sanno” (sui social e nei racconti si sa chi c’era), perché ci aiutino a educare: altrimenti ci dobbiamo arrendere alle sanzioni, magari contestate poi dai genitori…».

Il 29 maggio il Comune emana un’ordinanza di limitazioni in via al Castello, disponendo fino al 15 giugno  il divieto di permanenza, di utilizzo delle panchine e degli altri manufatti utili alla seduta prolungata, il consumo di bevande e alimenti poiché favoriscono l’assembramento di persone, l’organizzazione di feste e pic nic. Si ribadiscono i previgenti divieti di sosta dei veicoli lungo tutto il tratto stradale, con validità 0-24, e si vieta il transito dei veicoli, fatta eccezione per i residenti del Comune di Mozzo e autorizzati.

L’articolo completo e altre notizie su Mozzo a pagina 39 del PrimaBergamo in edicola fino all'11 giugno, oppure sull'edizione digitale QUI.

Seguici sui nostri canali