Fiducia confermata a Edy Reja E Prandelli dice: «Nessun contatto»

Non c’è nessuna svolta in vista, per lo meno a stretto giro di posta. Non c’è stato nessun contatto con Prandelli e la conferma arriva dallo stesso tecnico di Orzinuovi. Il presidente Percassi e il figlio Luca hanno trascorso la giornata a Zingonia seguendo l’allenamento dell'Atalanta in seguito alla gara con la Lazio e confrontandosi poi con il tecnico Reja sul momento e sulle difficoltà della squadra. Ma al momento l'esonero non è la soluzione scelta: evidentemente viene ritenuto che non ci siano soluzioni praticabili con altri allenatori sul mercato. Dunque domenica contro il Bologna ci sarà nuovamente in panchina l'allenatore goriziano.

Nessuna svolta, avanti con l’attuale allenatore. La rabbia e la frustrazione per un lungo digiuno che ha portato solo 6 punti negli ultimi 3 mesi ha peggiorato, se possibile, l’umore della piazza. Sui social sono in molti a chiedere la testa di Reja, anche se con un minimo di razionalità è facile capire che in questo momento sono i giocatori a dover tirar fuori l’Atalanta dalle sabbia mobili in cui si è cacciata. Nel giorno in cui l’Udinese ha esonerato Colantuono e chiamato De Canio, pochi giorni dopo l’ingaggio di Novellino da parte del Palermo, i Percassi decidono dunque di andare avanti con il tecnico goriziano, consci comunque dei problemi visti in queste gare.

Prandelli: «Nessuna chiamata da Bergamo». Uno dei nomi più gettonati per la svolta in panchina è quello di Cesare Prandelli. Ammesso e non concesso che l’allenatore di Orzinuovi accetti una panchina come quella della Dea, in questo momento pare certo che non ci sia stato nessun contatto per sondarne la disponibilità. La conferma arriva dal diretto interessato che, contattato da Bergamopost, ha detto queste parole: «Non ho notizie per voi di Bergamo, non c’è stato nessun tipo di contatto con l’Atalanta». Poche dichiarazioni, nessun approfondimento ulteriore ma un segno evidente di come quella pista sia attualmente chiusa.

Tra l’altro, a ben vedere, quella di Prandelli sarebbe l’unica candidatura futuribile al momento. Con un tecnico del genere la società nerazzurra potrebbe costruire le prossime stagioni, ma se è vero che non c’è stato nessun contatto come dichiarato dall'ex-ct stesso significa che l’Atalanta, per il futuro, non sta pensando ad un progetto tecnico con al timone proprio lui, nemmeno a partire da giugno 2016. Forse, a questo punto, la scelta della famiglia Percassi per la stagione 2016-17 potrebbe cadere su un allenatore che, oggi, è impegnato in un'altra panchina.

Non serve un nuovo mister, serve una svolta nei giocatori. Pare ormai certo che i lavori a Zingonia continueranno da mercoledì (martedì è in programma il giorno di riposo) con allenamenti quotidiani diretti da Reja e dal suo secondo Bollini. Per preparare la gara contro il Bologna, cui tutto al momento è legato. Lì non ci saranno schemi o dettagli tecnici da tenere in considerazione, ma solo il bisogno di trovare la vittoria, altrimenti le certezze di oggi si trasformeranno nuovamente in grandi dubbi. E con davanti due settimane di sosta, a quel punto, la panchina di Reja sarebbe decisamente più a rischio.