Nuova testimonianza

Finto agente cerca di mettere in affitto una casa vacanze di Bergamo per intascare la caparra

La vicenda di un host il cui appartamento è stato sfruttato da un malfattore. Ma una potenziale vittima si è insospettita e quindi...

Finto agente cerca di mettere in affitto una casa vacanze di Bergamo per intascare la caparra
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di Marta Belotti

Dopo il caso dell'appartamento affittato apparentemente da un turista e poi sfruttato da questi come una casa per appuntamenti, si aggiunge ora un'ulteriore segnalazione.

La truffa

Un host di un appartamento destinato agli affitti brevi a Bergamo ha scoperto che l'inquilino che aveva appena registrato per un pernottamento di quattro giorni fingeva di essere una sorta di agente immobiliare per truffare altre persone. Alle vittime diceva che la casa era disponibile per un affitto su lungo periodo e proponeva agli eventuali interessati un contratto con tanto di caparra. In questo modo, la sua intenzione era quella di scappare una volta intascati i soldi e far perdere le proprie tracce. Qualcosa, però, è andato storto, almeno questa volta.

Le richieste sulle chiavi

Il fatto risale a ieri, giovedì 6 febbraio. L'host racconta: «Una decina di giorni fa, un signore ha prenotato l'appartamento per quattro giorni nel corso di questa settimana. Sembrava tutto regolare e l'unica cosa sospetta, ragionando a posteriori, è che si era informato sul meccanismo elettronico per l'ingresso nell'appartamento. Diceva che, essendo su d'età, non era molto pratico con questo tipo di serrature e se quindi potevamo dargli la chiave. La casa però non dispone di altre serrature, quindi gli avevo risposto di no. Del resto, lui era riuscito a fare l'ingresso in appartamento tranquillamente».

I sospetti di una ragazza

Tutto bene quindi, fino a quando l'host è stato contattato da una ragazza tramite la piattaforma alla quale si affida per gestire le prenotazioni. «Mi ha mandato un messaggio chiedendomi se la casa era disponibile anche per affitti più lunghi - racconta-. Le ho risposto di no, ma a quel punto lei mi ha detto che un signore, che non sapevo chi fosse, le aveva mostrato l'appartamento proprio il giorno prima. Sono rimasto di sasso».

truffa Airbnb
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Lo scambio di messaggi tra la ragazza e l'host

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L'host ha afferrato al volo quello che stava succedendo. «Fortunatamente, avevo visto un servizio a Le Iene proprio su questo tipo di truffa e così sono riuscito a muovermi subito. A conferma del tutto, la ragazza mi ha mostrato il contratto che l'uomo aveva cercato di farle firmare. Lei però, insospettita da alcuni dettagli della casa, aveva deciso di prendere tempo e chiedere più documenti. Si è così presto accorta che il codice fiscale lasciatole dall'uomo in realtà era inesistente e aveva poi trovato lo stesso appartamento sulla piattaforma che utilizzo, contattandomi».

Il tentativo di coglierlo in flagrante

L'host e la ragazza si sono quindi alleati per fermare e cogliere sul più bello il truffatore. «Io abito fuori Bergamo, quindi sono andati sul posto mio papà e mio fratello - spiega -. Quando sono arrivati c'era un ragazzo fuori casa che era in attesa anche lui di fare il tour della casa. Gli abbiamo spiegato che era tutta una truffa. A lui il malfattore aveva chiesto tremila euro di caparra. A quel punto mio papà ha chiamato le forze dell'ordine ed è presto arrivata la gazzella dei carabinieri».

La fuga

Il truffatore, però, non è stato preso perché non si trovava all'interno dell'appartamento. Era uscito solo qualche minuto prima per inscenare l'arrivo da agente immobiliare vero e proprio. Se fosse sceso da casa sarebbe infatti risultato sospetto. Nell'arrivare ha probabilmente visto i carabinieri e per questo è fuggito.

L'host conclude: «La ragazza farà denuncia, noi invece non abbiamo subito danni particolari, se non un po' di disordine in casa. L'uomo ha infatti tolto tutti quegli elementi che rendevano chiaro fosse un appartamento per le vacanze. Per esempio, noi all'ingresso abbiamo una lavagna dove chiediamo ai nostri ospiti di lasciare un pensiero, una frase, un commento, un suggerimento. Lui li ha tolti tutti e ci dispiace. Però, più di tutto, ci innervosisce che il nostro appartamento venga usato per arrecare danno ad altre persone».

Commenti
Michele

È il governo che deve indurre ad affittare come Dio comanda, ma evidentemente i politici, di Roma e locali, hanno appartamenti da affittare con affitti brevi

Marino

Tornate ad affittare come Dio comanda

Michele

La necessità aguzza l'ingegno

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