La sconfitta di Firenze

Atalanta battuta dall'arbitro (ma andate a quel paese!)

Atalanta battuta dall'arbitro (ma andate a quel paese!)
Pubblicato:
Aggiornato:

Un furto, completo e incredibile nell’era della televisione, con la tecnologia che può aiutarti e che invece continua ad essere ignorata. Una buonissima Atalanta perde 2-0 a Firenze, decide il risultato un calcio di rigore inesistente che già in presa diretta sembra imbarazzante e che invece viene fatto battere dal pessimo Valeri nonostante anche su Marte avessero visto che la decisione è folle. Il raddoppio di Biraghi arriva quando la partita ormai è condizionata in modo totale dall’episodio precedente e quindi non merita nemmeno troppe discussioni. In certi momenti viene davvero voglia di mandare tutti a quel paese, perché se nemmeno davanti a certe cose si fa un passo indietro, diventa difficile trovare un senso a tutto quanto si vede ogni settimana sui campi di gioco.

 

 

Nessuna particolare sorpresa per Gasperini nella scelta dell’undici iniziale. Al posto di Masiello, infortunato ma a Firenze con la squadra, gioca Mancini che si piazza al posto di Masiello, mentre la zona centrale viene occupata da Palomino con Toloi sul centro destra e Gollini in porta. A centrocampo, rispetto alla gara di mercoledì contro il Torino, torna Pasalic dal primo minuto, con de Roon e Freuler a completare il reparto e gli esterni sono Castagne (dalla parte di Chiesa) e Hateboer. Il compito di offendere in avanti è affidato a Gomez e Zapata con Rigoni, Ilicic, Tumminello e Barrow in panchina pronti ad entrare. Nella Fiorentina tridente Chiesa-Simeone-Pjaca con Gerson dall’inizio e Mirallas in panchina. Giornata caldissima a Firenze, 27 gradi di temperatura e oltre mille tifosi atalantini presenti nel settore ospiti.

Nonostante una Fiorentina più avanti in classifica che in casa ha sempre fatto grandi cose, l’avvio di gara (e pure tutto il primo tempo) sono di chiara marca orobica. La mossa di Gasperini di mettere Freuler avanzato con Pasalic in mezzo al campo vicino a de Roon funziona, e il primo quarto d’ora è tutto nerazzurro. Al 2’ Zapata difende bene palla e scarica verso Lafont di sinistro ma la parata è semplice, al 6’ Gomez la mette bene sul secondo palo, ma Castagne arriva tardi e al 12’ il numero 10 dei nerazzurri si ripete sbagliando completamente il servizio per Freuler: lo svizzero era solo sul secondo palo con la porta spalancata davanti.

Guidati da un Palomino strepitoso, i nerazzurri giocano benissimo in difesa e a centrocampo, ma davanti Zapata è troppo solo e Gomez, in diverse scelte, non sembra in giornata: quando deve accelerare, rallenta e quando deve temporeggiare accelera. Dopo il tributo di tutto lo stadio per Astori (cori e applausi al minuto 13’), la Fiorentina è costretta a cambiare Benassi con Edmilson (32’) ma a parte una conclusione di Milenkovic di testa su cross di Pjaca (parata facile di Gollini) è sempre l’Atalanta a dare l’impressione di essere sull’orlo del gol. Quando però la palla arriva ai 25-30 metri la scelta è sempre sbagliata. Al 39’ Hateboer mette per Castagne che devìa sul fondo, ma dopo due minuti di recupero il direttore di gara manda tutti negli spogliatoi con la sensazione di netta superiorità dell’Atalanta.

 

 

La ripresa inizia come era finito il primo tempo, al 53’ la Fiorentina in pressione ruba palla a Pasalic e sullo sviluppo dell’azione è bravissimo Palomino a salvare in scivolata il cross in mezzo, con Simeone che era solo sul dischetto. Dopo giornate di polemiche roventi per i torti di Milano, a Firenze arriva Babbo Natale con tre mesi in anticipo e ha le sembianze dell’arbitro Valeri di Roma. Progressione di Chiesa dalla sinistra, appena entrato in area il numero 25 viola ferma la corsa aspettando Toloi e poi si butta come nemmeno Tania Cagnotto saprebbe fare: Valeri fischia il rigore, ammonisce Toloi, non va a rivedere nulla al Var e lascia che Veretout batta il rigore mettendo alle spalle di Gollini il gol del vantaggio.

L’Atalanta protesta ma reagisce, al 71’ Rigoni calcia a porta vuota e la palla sfila incredibilmente sul fondo dopo un tocco impercettibile di MIlenkovic, al 77’ su un’altra uscita discutibile del numero 1 della Fiorentina la palla arriva sui piedi di Toloi che cerca il gol ma Hugo respinge a pochi passi dalla porta con Zapata in agguato. Nel finale di gara Gasperini inserisce anche Adnan e Barrow per cercare di recuperare la situazione passando al 4-2-3-1, all’85’ bella azione dei nerazzurri con Adnan che mette dentro per Gomez, la conclusione del numero 10 è rapidissima, ma Lafont in tuffo respinge e poi Biraghi mette sul fondo.

 

 

Fiorentina – Atalanta 2-0

Reti: 62’ Rig. Veretout (F), 94’ Biraghi (F)

Fiorentina (4-3-3): Lafont, Milenkovic, Pezzella, Hugo, Biraghi, Benassi (32’ Edmilson), Veretout, Gerson (81’ Laurini), Chiesa, Simeone, Pjaca (54’ Mirallas). All. Pioli.

Atalanta (3-5-2): Gollini, Toloi, Mancini (70’ Rigoni), Palomino, Hateboer, de Roon, Freuler (80’ Barrow), Pasalic, Castagne (77’ Adnan), Gomez, Zapata. All. Gasperini.

Arbitro: Valeri di Roma (Tasso e Schenone, Pasqua, Doveri e Valeriani).

Ammoniti: 52’ Hugo (F), 54’ Palomino (A), 86’ Gomez (A), 90’ Lafont (F)

Seguici sui nostri canali