Fondi per Villa di Serio? Fate attenzione, pure a Nembro è arrivata la "truffa dei biscotti"

di Elena Conti

Anche Nembro, insieme ad altri paesi vicini, sembra essere caduta vittima della cosiddetta “truffa dei biscotti”, un metodo utilizzato per raccogliere soldi con l’inganno. Ecco i fatti: qualche giorno fa una nembrese ha segnalato, sul gruppo Facebook “Sei di Nembro Se Anche Tu”, la presenza nel quartiere di Viana di tre ragazzi, che si aggiravano in bicicletta offrendo biscotti alla gente in cambio di un'offerta libera da destinare alla parrocchia di Villa di Serio.

La signora, fiutando l’imbroglio, ha dichiarato di aver contattato il curato dell’oratorio, il quale avrebbe affermato che questi ragazzi non c’entrano nulla con la parrocchia di Villa di Serio e che, anzi, avevano già colpito nei territori di Alzano e Ranica. Abbiamo contattato don Paolo Piccinini, parroco di Villa di Serio, il quale ha confermato che questi ragazzi non sono stati mandati da loro: «Non è una nostra iniziativa, si tratta di una truffa».

In risposta al post, una signora ha affermato che questi tre furbetti, nei giorni scorsi, si aggiravano anche alla Nesa, sempre sostenendo che le offerte erano per Villa di Serio. Qualcuno ha pensato che si possa trattare di un losco mezzo ideato dalle nuove generazioni per raggranellare soldi per poi comprarsi oggetti di marca, ma c’è chi ha ricordato che, qualche tempo fa, anche a Colognola una signora cercava di vendere delle piantine come offerta per l’oratorio: anche in quel caso, come confermato dal curato locale, era una truffa.