I timori

Fontana all’assemblea di Assolombarda: «Non possiamo permetterci un altro lockdown»

Secondo il presidente di Regione Lombardia la ripresa economica deve poggiare su: investimenti, semplificazione, innovazione e formazione

Fontana all’assemblea di Assolombarda: «Non possiamo permetterci un altro lockdown»
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«Questo Paese non può più permettersi un ulteriore lockdown. Neppure i fondi del Recovery Fund, per quanto preziosi, saranno sufficienti senza un nuovo slancio produttivo e una ripresa decisa del mercato del lavoro». Lo ha sostenuto il presidente di Regione Lombardia, intervenuto oggi (lunedì 12 ottobre) nel corso dell’assemblea di Assolombarda, nella quale ha fissato anche i quattro paletti su cui deve poggiare la ripresa economica: investimenti, semplificazione, innovazione e formazione.

Il debito pubblico in Italia ha infatti visto un’impennata pari al 158 per cento del Prodotto Interno Lordo. «Regione Lombardia – ha sottolineato il governatore – è impegnata nel rafforzare gli strumenti finanziari per sostenere l’innovazione di prodotto e di processo nelle aziende, con particolare riguardo alle piccole e medie imprese. Ci aspettiamo che una grossa fetta delle risorse del Recovery Fund e, più in generale, del Next Generation EU siano destinate al sostegno dei processi innovativi nelle imprese e nelle start up».

Dal canto suo, il Pirellone ha varato un piano straordinario di investimenti del valore di 3,5 miliardi che dà l’opportunità ai Comuni di investire sui territori attraverso opere pubbliche e dare così nuovo impulso all’economia, soprattutto al comparto edilizio. Infine, per quanto riguarda il tema legato alla formazione, «è fondamentale agire al più presto per colmare l’assenza di figure tecniche professionali che rischia di mettere in crisi la nostra manifattura – ha concluso Attilio Fontana -. Su questo punto, oltre a rafforzare l’offerta di percorsi Its e Ifts, stiamo per lanciare una grande “campagna reputazionale” destinata alle scuole e alle famiglie, per far comprendere le potenzialità di una formazione professionale di alta qualità».

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