Dopo le critiche per la mascherina, il governatore Fontana spiega: «Non è esibizionismo»

«Indossare la mascherina non è una scelta di esibizionismo o allarmismo, significa comunicare la possibilità di vivere e lavorare normalmente, prendendo precauzioni a tutela propria e del prossimo». Il governatore regionale Attilio Fontana ha scelto di rispondere così alle polemiche sollevate da diversi politici che lo avevano aspramente criticato per aver usato in diretta una mascherina, dopo la conferma della positività al Coronavirus di una sua collaboratrice.

«Chiarisco che nell'esercizio della mia funzione, sono assoggettato alle istruzioni operative per gli operatori di servizio sanitario e socio-sanitario regionale - ha scritto il presidente regionale sulla propria pagina Facebook - finalizzate a garantire il livello di massima sicurezza in relazione alle condizioni di potenziale e/o possibile esposizione al Coronavirus, nel rispetto del Decreto della Presidenza del Consiglio dei Ministri di domenica 23 febbraio. Questo atto prevede per un "asintomatico con storia di possibile contatto stretto", con un tampone negativo (come nel caso di Fontana), la ammissione al lavoro con utilizzo di dispositivi per la protezione personale con mascherina chirurgica e monitoraggio delle condizioni cliniche».

Il governatore, dopo la positività al tampone della dipendente regionale, aveva annunciato di essersi messo in auto-quarantena. Per questa ragione si sarebbe trasferito a Palazzo Lombardia, facendo sapere al Forum Ansa di stare bene e di avere un lettino a fianco dell'ufficio per essere operativo in ogni momento. «Fin dall'inizio di questa vicenda – conclude Fontana - ho deciso di affidarmi solo ed esclusivamente alla scienza, informando con assoluta trasparenza».