Foppapedretti, tre schiaffoni e via Club Italia va ko. Giovedì Piacenza

Dopo la sconfitta interna contro Vicenza, in casa Foppapedretti la parola d'ordine era solo una: riscatto. E così è stato. Il Club Italia, vincitore 3-2 nel match d'andata, esce sconfitto 3-0 dopo soli settanta minuti di gioco, al cospetto di una Foppa caparbia a scendere in campo con il giusto atteggiamento e abile a non concedere opportunità di rimonta alle avversarie.
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Pubblicato da Lega Pallavolo Serie A Femminile su Domenica 28 febbraio 2016
Subito supremazia. Le rossoblù - in campo con Lo Bianco in cabina di regia, Barun opposta, Paggi e Aelbrecht al centro, Gennari e Sylla schiacciatrici e Cardullo libero - mostrano la propria supremazia sin dai primissimi scambi, soprattutto facendo leva sul servizio (fondamentale in cui la Foppa è la miglior squadra del torneo) che manda completamente in tilt la ricezione delle azzurrine. Al resto ci pensa Lo Bianco, capace di sfruttare al meglio la serata positiva di tutte le attaccanti che, eccezion fatta per Sylla fermatasi a quota 9 punti, finiscono la serata in doppia cifra. La squadra chiude la gara con un buon 47% complessivo ma, a differenza di altri incontri fin qui disputati, le note di merito vanno ad Aelbrecht che chiude con un 70% (e tre muri) e soprattutto a Paola Paggi che mette a terra ben otto attacchi su dieci, oltre che a due muripunto e due aces.
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Pubblicato da Alessia Gennari su Domenica 28 febbraio 2016
Grande tenuta mentale. Ancora una volta però è stata decisiva, oltre ovviamente all'aspetto tecnico, la tenuta mentale. In questa stagione, spesso e volentieri, la Foppa ha offerto rendimenti altalenanti da un set all'altro o addirittura all'interno dello stesso parziale. Contro il Club Italia invece Barun e compagne restano lucide per l'intera durata del match e, una volta acquisito un sostanzioso margine di vantaggio (12-3 nel primo, 14-8 nel secondo e 19-11 nel terzo) si limitano ad un'oculata gestione senza sperperare ai quattro venti il tesoretto. Le azzurrine - schierate da Lucchi con Malinov in palleggio, Piani opposta, Berti e Danesi al centro, Egonu e la rientrante Guerra ai lati e Spirito libero - provano a rientrare in gara, ma con il peso dell'attacco tutto sulle spalle della promessa Egonu (45% e 15 punti) non si può fare molto. Malinov gioca poco al centro, preferendo i martelli ma nè Piani, nè Guerra e nemmeno la subentrata Zanette riescono a mettere seriamente in difficoltà la difesa rossoblù, con Cardullo ancora una volta sugli scudi.
25-20 per Bergamo nel terzo set e la #foppa gioisce per i 3 punti #AleGennari6 #MgsVolleyCup #lvftv Foppapedretti Bergamo Gruppo Autotorino Spa Bergamo Post Bergamonews Salumi Lorenzi Percassi Group
Pubblicato da Alessia Gennari su Domenica 28 febbraio 2016
Verso le final four. Ma non c'è troppo tempo per festeggiare. Alla Final Four di Coppa Italia mancano ora meno di tre settimane, in cui la Foppa dovrà affrontare in successione Piacenza (giovedì alle 20.30 in Emilia), Montichiari (domenica prossima al PalaNorda alle 19) e Novara (domenica 13 in Piemonte alle 17). Tre gare utili per capire quale sarà il destino di questo gruppo che finora ha sempre alternato prestazioni da grande squadra, ad altre da piccola. Finora, nell'unico appuntamento in cui era necessario un atteggiamento da top-club - ovvero il quarto di finale in gara secca contro Novara -, la Foppa ha sorpreso tutti in maniera positiva. Quindi sognare non costa nulla, tanto più ora che questa squadra ha dimostrato di saper giocare quando il gioco inizia a farsi duro.
Foppapedretti Bergamo-Club Italia 3-0
(25-13; 25-20; 25-20)
Foppapedretti Bergamo: Lo Bianco 2, Barun-Susnjar 15, Paggi 12, Aelbrecht 11, Gennari 11, Sylla 9, Cardullo (L), Mori. N.e.: Frigo, Plak, Mambelli. All.: Lavarini.
Club Italia: Malinov 2, Piani 3, Egonu 15, Guerra 6, Berti 5, Danesi 6, Spirito (L), Orro 1, D'Odorico, Botezat, Minervini (L), Zanette 2. N.e.: Bonvicini. All.: Lucchi.
Arbitri: Daniele Zucca di Trieste e Massimiliano Giardini di Verona
Durata set: 20'; 25'; 25'. Totale 70'
Note: spettatori 2001 per un incasso di 14992 euro. Muri 9-5, aces 8-1, errori in battuta 3-9