Fotografa la scheda elettorale a Romano, denunciato un giovane
Sul posto i carabinieri della stazione locale
Si è fatto beccare nel modo più banale: si era dimenticato di mettere il telefono in modalità silenziosa e gli è partito un click sospetto dall'interno della cabina elettorale. Tanto è bastato a Romano di Lombardia, questa mattina, perché il personale del seggio delle scuole Mottini si accorgesse che un elettore aveva fotografato con il cellulare la scheda elettorale.
Ancora da chiarire i motivi esatti per cui il giovane elettore, nazionalità italiana ma proveniente da Nord Africa, ha sfidato la legge che punisce in modo molto severo la riproduzione fotografica delle schede elettorali. La legge vieta infatti fotografare la scheda, oltre che la diffusione delle immagini. Si rischiano da tre a sei mesi di carcere o una multa da 300 a 1000 euro. Ovviamente, la ratio della legge è quella di limitare il fenomeno del voto di scambio, ma anche l'organizzazione di brogli o di altre situazioni che inquinino la partecipazione civica del cittadini alla cosa pubblica. Il personale in servizio, domenica mattina, al seggio, ha quindi allertato i carabinieri della stazione cittadina, che si sono prontamente recati sul posto, hanno identificato l'uomo, l'hanno allontanato dal seggio e lo hanno denunciato a piede libero. Il voto è stato annullato.