Che disastro

Frane e allagamenti in Valseriana e Val di Scalve: tra Gorno e Oneta isolate 100 persone

I residenti della frazione di Chignolo sono bloccati da un grosso smottamento. Attivato un servizio pullman, ma si prosegue a piedi

Frane e allagamenti in Valseriana e Val di Scalve: tra Gorno e Oneta isolate 100 persone
Pubblicato:
Aggiornato:

Le intense piogge di giovedì, 26 settembre, hanno provocato diversi smottamenti e allagamenti in Valle Seriana e Val di Scalve, coinvolgendo i Comuni di Gorno, Azzone, Schilpario, Vilminore e Nembro. L'evento più grave quello a Gorno, dove una grossa frana si è staccata attorno alle 23.30 isolando la frazione di Chignolo, abitata da un centinaio di persone.

Lo smottamento, come riporta L'Eco di Bergamo, ha provocato il distacco di diversi metri cubi di terreno che hanno invaso la carreggiata in mezzo a un tornante (nella foto pubblicata su Facebook da Fabrizio Scolari e ripresa dal gruppo "Sei di Oneta se").

La frazione di Chignolo è divisa tra due Comuni della Val del Riso: quello di Gorno e quello di Oneta. Il sindaco di Gorno, Giampiero Calegari, è stato sfiorato: era passato di lì pochi secondi prima, per andare a verificare un'altra piccola frana.

Rimasto bloccato, ha dormito in macchina per poi rientrare il giorno successivo, a piedi. Già dalle 3 di notte una ditta è intervenuta per iniziare a rimuovere il materiale franato, ma potrebbe volerci tempo, forse un paio di giorni - ha spiegato il primo cittadino. Sono state sette le frane che si sono verificate sul territorio del Comune di Gorno da Pasqua ad ora: segno di un territorio fragile, che da tempo mina anche alla stabilità della chiesa parrocchiale e del cimitero.

Nel frattempo, è stato istituito un servizio di trasporto attraverso un'azienda privata. Un pulmino porta i residenti vicino alla frazione, ma per raggiungere le proprie case devono comunque proseguire per qualche centinaio di metri a piedi, attraverso una mulattiera. Altri accessi ci sono, ma non adatti - ad esempio - a mezzi d'emergenza o ad automobili non 4x4.

Smottamenti e allagamenti in tutta la valle

Problemi anche ad Azzone, dove nella frazione Dezzo una casa è stata evacuata in seguito a una grossa frana che ha trasportato detriti e fango. Danni anche alle strade agro silvo pastorali, in particolare quella dove si trova l'acquedotto. A Schilpario si è verificato il crollo di un pezzo di muro che costeggia la statale 294, nella frazione di Barzesto, invadendo una corsia di marcia. La strada è rimasta aperta, a senso unico alternato.

Diversa la situazione nella frazione Pradella e nel centro, dove l'amministrazione ha chiuso alcuni tratti di strada a causa di una forte erosione nella valle di Epolo, che ha trasportato acqua e detriti fino al paese, al piazzale Alpini. Esondata anche una valletta tra Schilpario e Pradella, che ha riversato detriti sulla strada, che è stata chiusa per la notte e poi riaperta già dal mattino successivo.

Anche a Vilminore ha riaperto in mattinata la strada provinciale 61, che porta in località Sant'Andrea, chiusa per via di un altro smottamento. Ad Albino il ponte sul serio è stato chiuso per la notte, senza particolari problemi, mentre a Nembro il fiume è esondato invadendo la pista ciclabile e la strada in via Fermi, ma la situazione si è risolta spontaneamente nella notte.

Seguici sui nostri canali