Primo medico a morire di Covid: la famiglia fa causa all'Ats Bergamo per 1,2 milioni
Si tratta della prima causa civile di questo tipo in Italia. Mario Giovita, 65 anni, era medico di base a Caprino Bergamasco; morì il 16 marzo del 2020
Un milione e duecentomila euro di danni. È il risarcimento chiesto dai familiari del dottor Mario Giovita, 65 anni, di Caprino Bergamasco, primo medico di base della provincia deceduto il 16 marzo del 2020 a causa del Covid.
La notizia è riportata da Corriere Bergamo. La moglie e i figli del medico hanno fatto causa all’Ats di Bergamo perché la ritengono responsabile di non aver rispettato il piano pandemico regionale e di non aver fornito a Giovita mascherine, camici, guanti e tutti gli altri dispositivi di protezione individuale necessari a visitare i pazienti tutelando, allo stesso tempo, la propria salute e quella delle altre persone dal contagio del virus. Si tratta della prima causa civile di questo tipo in Italia.
Il decesso del dottor Mario Giovita ha anche acutizzato il problema legato alla carenza di medici di base titolari presenti sul territorio: dall'aprile del 2020, a Caprino Bergamasco si sono succeduti tre diversi medici di famiglia provvisori. Dalla metà di gennaio di quest'anno, però, su richiesta del sindaco Davide Poletti, è stato attivato il servizio di continuità assistenziale diurna.