L'inseguimento a Bergamo

Fugge all'alt, butta la droga dall'auto e scappa: arrestato nel cortile di un condominio

Un 33enne tunisino, irregolare in Italia, ha guidato in modo spericolato abbandonando poi la vettura in via Cerasoli

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Dopo aver attirato, la notte del 26 agosto, l'attenzione dei carabinieri a Bergamo per guida pericolosa, si è fatto inseguire dalle pattuglie rifiutandosi di fermarsi, poi ha buttato all'ultimo la droga dal finestrino e ha cercato di scappare a piedi, venendo però arrestato in un cortile di via Cerasoli.

A finire in manette un 33enne di nazionalità tunisina, con le accuse di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti e resistenza a pubblico ufficiale.

L'inseguimento in auto

Era circa l'una e mezza quando, nel corso di un servizio perlustrativo, i militari hanno notato un’autovettura sospetta, una Ford Fiesta di colore bianco, che sopraggiungeva a velocità sostenuta da via Fratelli Bandiera, con alla guida un giovane nordafricano. Il veicolo ha fatto una manovra particolarmente pericolosa, invadendo la corsia di marcia che stava percorrendo l’autoradio, per cui i carabinieri hanno intimato l’alt. Per tutta risposta, il soggetto ha improvvisamente accelerato, cercando di sottrarsi al controllo.

Ne è nato un inseguimento, nel quale il fuggitivo ha adottato una condotta di guida rischiosa per sé stesso e gli altri utenti della strada passando a tutta velocità alle intersezioni, ignorando i semafori rossi e violando i limiti di velocità. Nel frattempo, è intervenuta in aiuto un'altra pattuglia, per cercare di fermare la folle corsa dell'uomo. L’inseguimento è proseguito lungo via Grumello, dove i militari hanno visto che il conducente, messo alle strette, dal proprio finestrino aveva buttato due confezioni in cellophane, che venivano subito recuperate, grazie al tempestivo intervento dell'altra pattuglia.

La fuga a piedi e l'arresto

Si è poi arrivati nella zona residenziale di via Cerasoli, dove il fuggitivo, vistosi ormai braccato, ha abbandonato il veicolo, proseguendo la fuga a piedi. I carabinieri, scesi dalle vetture, l'hanno raggiunto all’interno del cortile privato di un condominio, dove il fuggitivo è stato infine bloccato, grazie all’intervento dell’altra pattuglia che, nel frattempo, era tornata a fornire ausilio, dopo aver recuperato le dosi.

In Italia senza fissa dimora e con precedenti specifici, il tunisino è stato quindi arrestato in flagranza di reato per detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente, in quanto si riscontrava che dal finestrino aveva gettato 14 involucri in cellophane, contenenti cocaina per un peso di circa 13,5 grammi.

Inoltre, gli si è contestato il reato di resistenza a pubblico ufficiale, per essersi sottratto al controllo ed essersi messo in fuga, mettendo in pericolo l’incolumità degli altri utenti della strada. Gli si è contestata la violazione sulla legge dell’immigrazione, in quanto già espulso nel maggio 2023 e rientrato clandestinamente nel nostro Paese. Trattenuto in camera di sicurezza, l’arresto è stato in seguito convalidato e si è disposto il divieto di ritorno a Bergamo e provincia.

Commenti
Ivan

Se la gente non si drogasse sicuramente questi spacciatori avrebbero altro da fare e invece.. il problema è che qui a Bergamo è pieno zeppo di gente che si droga!! SIETE UNA VERGOGNA!!!!!

Mateo

Domani è libero. Forse già oggi pomeriggio. Ci pagherà le pensioni.

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