Fuori servizio, il comandante della Locale di Calcio salva un giovane aggredito nell'indifferenza dei presenti
Una storia di coraggio e dedizione alla legge quella che ha visto protagonista l'ufficiale Claudio D'Aquila
Un intervento provvidenziale, quello dell'ufficiale. Che ha probabilmente salvato la vita di un uomo e ha dimostrato una volta in più come certi valori siano innati in molti rappresentanti delle forze dell'ordine.
Come raccontano i colleghi di PrimaTreviglio, lo scorso mercoledì mattina, alle 7.40 circa, l'ufficiale Claudio D’Aquila, comandante della Polizia locale di Calcio, era bordo della sua auto e si stava recando al lavoro. Quando, arrivato a Chiari, nella zona della stazione ferroviaria, ha notato un capannello di persone e in mezzo un giovane che aggrediva un ragazzo più piccolo.
Il comandante non ci ha pensato due volte e ha fermato l'auto in soccorso della vittima, che, davanti a diverse persone che assistevano senza far nulla, stava soccombendo sotto i pesanti colpi dell'aggressore.
D’Aquila ha in prima battuta separato i due, distanziando l'aggressore dal ragazzo ferito che giaceva a terra inerme. Il primo però, in evidente stato di alterazione (gli accertamenti hanno poi appurato come soffra di disturbi psichiatrici), ha identificato nel comandante il nuovo nemico e ha inveito e aggredito il rappresentante delle forze dell'ordine tirando pugni alla cieca. Colpi che hanno raggiunto D'Aquila, che ha quindi deciso di immobilizzare il giovane a terra, cercando di calmarlo. Una delle persone che assisteva alla scena ha finalmente chiamato i Carabinieri e dalla Stazione di Chiari è arrivata una pattuglia che è andata in soccorso al comandante, prendendo in carico l'aggressore immobilizzato.
I tre sono stati portati al Pronto Soccorso del locale ospedale. Gli esami hanno certificato che il ragazzo aggredito ha riportato una frattura alla clavicola, a dimostrazione che l’intervento tempestivo del comandante Claudio D'Aquila è risultato provvidenziale. L’ufficiale ha invece riportato lesioni al collo e alle spalle, con un referto di prognosi di guarigione in sei giorni.
D'aquila non è nuovo ad azioni di aiuto ai cittadini fuori servizio. Qualche settimana fa, sempre a Chiari, era giunto sul luogo di un incidente stradale e, dopo essersi accertato delle condizioni di una donna ferita, ha diretto il traffico, permettendo ai soccorritori di medicare gli automobilisti coinvolti. Trascorsi i giorni di prognosi, D'Aquila è tornato a dirigere il comando come se non fosse mai accaduto nulla.