Trovata originale

Furbetti della sosta: a Treviolo un disco orario col marchingegno, così non scatta la multa

Il comandante Copia: «Il proprietario non è stato neanche denunciato perché in quel momento non lo stava usando»

Furbetti della sosta: a Treviolo un disco orario col marchingegno, così non scatta la multa
Pubblicato:

di Monica Sorti

Ne sanno una più del diavolo i furbetti della sosta. L’originale trovata è un disco orario meccanico alimentato a batteria, di fatto un piccolo orologio che, una volta abbassata una levetta, aggiorna automaticamente, di minuto in minuto, l’ora di arrivo del mezzo, evitando al proprietario la scocciatura di un aggiornamento manuale.

Uno di questi marchingegni è stato recuperato dalla polizia locale di Treviolo, dopo che il disco orario in questione era stato individuato all’interno di un veicolo in sosta. Questo nonostante lo smascheramento del trucchetto per prolungare la sosta a oltranza non sia sempre cosa scontata, in quanto spesso il piccolo meccanismo che ne regola il funzionamento viene occultato con sciarpe o peluche.

«È balzato subito all’occhio lo spessore anormale del disco orario», spiega il comandante della polizia locale Matteo Copia. «Il proprietario, che abbiamo individuato e identificato, non è stato neanche denunciato perché al momento del ritrovamento il disco orario non era attivo, cioè non lo stava utilizzando. E visto che il prodotto è di libera vendita,  ci siamo fermati lì».

Simili marchingegni si trovano infatti sui principali siti online, dato che è illegale il loro utilizzo ma non la loro commercializzazione.

«È il primo caso a Treviolo e ci è stato segnalato dai cittadini, che avevano notato questo spessore anomalo». A questo proposito il comandante ringrazia i treviolesi, sempre molto collaborativi sul territorio. «Sono veramente orgoglioso, tutte le attività che stiamo seguendo senza la loro collaborazione o non andrebbero a segno o impiegheremmo molto più tempo per concludere le indagini».

Commenti
Elena

Che vergogna cercare di raggirare le leggi e il senso civico. Ma cosa siamo diventati?!?

Devecchi

Comandante Copia sempre attento alle cose importanti del nostro paese !

JenaPliskeen

Sindaco Gandolfi, si faccia spiegare il metodo del gessetto da parte di qualche vigile in pensione. Implica però vigili per le strade e non in ufficio o in macchina....la vecchia scuola di piazza Matteotti non tramonta mai.

Maurizio

Quando ero più giovane mio padre mi diceva che c'erano altre nazioni in cui addirittura i vicini si controllavano fra di loro. Ecco che ci siamo arrivati.......pure eon gli elogi agli spioni. Fantastico

Giambattista

Sarebbe meglio che controlassero i parcheggi disabili visto che quasi mai si vede un disabile in macchina il cartellino del disabile viene usato ritirare i bimbi ha scuola ho x recarsi in farmacia e il disabile deve farsi km arrancando

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