Paura e preoccupazione

Furti nelle case a Torre Boldone, una vittima: «Ho acceso la luce e l'ho visto»

Colpite soprattutto via Carducci e via Bugattone. Il racconto: «Probabilmente pensava che non ci fosse nessuno in casa. È subito scappato»

Furti nelle case a Torre Boldone, una vittima: «Ho acceso la luce e l'ho visto»
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di Andrea Carullo

Sono diverse le segnalazioni di abitazioni rapinate nel corso dell’ultimo mese a Torre Boldone: la prima il 15 luglio, l’ultima nel corso della notte di venerdì 28 luglio. Serpeggiano paura e preoccupazione tra alcuni abitanti delle vie colpite, che sembrano essere principalmente via Carducci e via Bugattone.

Il modus operandi è quello tipico di un periodo come quello attuale: si sfrutta la potenziale o accertata assenza degli inquilini e in generale si conta su una minor attenzione anche da parte del vicinato. Una casa vuota è facile preda per questi individui, non importa che sia pieno giorno o notte fonda.

Racconta una delle vittime: «Il ladro è entrato in casa mia intorno alle 5 di mattina, salendo tramite il tubo del metano. Probabilmente pensava che non ci fosse nessuno in casa, ha alzato la tapparella elettrica e scardinato la finestra. Ho sentito il forte rumore e ho pensato si trattasse dell’inizio dell’ennesimo temporale, ma quando ho acceso la luce l’ho visto. È subito scappato».

I carabinieri sono intervenuti non appena ricevuta la segnalazione, una pattuglia ha verificato la zona e l’abitazione. Ha inoltre verificato anche il tubo utilizzato per cercare delle impronte.

Ma come difendersi? Senza dubbio occorre prestare sempre grande attenzione, come si può leggere sul sito web dei carabinieri: «Bisogna adottare alcuni piccoli accorgimenti. I ladri solitamente agiscono dove c’è meno possibilità che vengano scoperti. Oltre a sistemi pratici come l’installazione di grate, inferiate, allarmi collegati con il 112 e altri, assume un ruolo fondamentale la reciproca collaborazione tra i vicini di casa, in modo che ci sia sempre qualcuno in grado di tenere d’occhio le vostre abitazioni. Evitate di attaccare targhette al portachiavi con nome e indirizzo che possano, in caso di smarrimento, far individuare immediatamente l'appartamento. Non mettete gli altri al corrente della vostra assenza dall’abitazione, soprattutto sui canali social. Infine, nel caso vi accorgeste che la serratura della vostra porta è stata manomessa, non entrate in casa e chiamate immediatamente il 112. Non toccate nulla per non inquinare le prove».

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