la circolare del viminale

I genitori possono uscire con i figli. Ma per Gallera è un segnale pericoloso

L'apertura a uscire a camminare con i figli rischia di vanificare gli sforzi compiuti sinora. Il sindaco di Alzano ha chiesto alla Polizia locale di non tenerne conto.

I genitori possono uscire con i figli. Ma per Gallera è un segnale pericoloso
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A Giulio Gallera la precisazione del Viminale non è piaciuta per niente. L’ha persino definita «gravissima», perché non è questo, secondo l’assessore regionale al Welfare, il momento di abbassare la guardia. La circolare a cui fa riferimento è stata diffusa ieri, martedì 31 marzo, dove il ministero dell'Interno ha chiarito alcuni aspetti interpretativi sulla base di richieste pervenute al Viminale. In particolare, è stato specificato che è possibile uscire a camminare con i figli minori a un solo genitore purché questo avvenga in prossimità della propria abitazione e in occasione spostamenti motivati da situazioni di necessità o di salute.

Giulio Gallera

«Il provvedimento - dice Gallera – rischia di creare un effetto psicologico devastante. È necessario rimanere a casa. Non è questo il momento di abbassare la guardia. La Circolare diffusa dal Ministero dell’Interno rischia di vanificare gli sforzi e i sacrifici compiuti finora. Il provvedimento ministeriale potrebbe essere inteso come un segnale di allentamento delle misure di contenimento assunte finora. Misure rigide, importanti, che hanno però consentito di contenere la curva dei contagi del Coronavirus». «La luce in fondo al tunnel – conclude Gallera - rischia di allontanarsi o di spegnersi del tutto nel momento in cui vengono trasmessi messaggi ambigui: l’indicazione utile per tutti deve essere quella di rimanere a casa, ancora per qualche settimana. Solo così riusciremo a sconfiggere questo nemico subdolo e invisibile».

Camillo Bertocchi

Anche il sindaco di Alzano Lombardo, Camillo Bertocchi, è intervenuto sul tema: «Ho chiesto alla Polizia Locale di disapplicare l'interpretazione (circolare) del Ministero dell'Interno sulla possibilità di passeggiate, sia perché non in grado di intervenire sull'ordinanza regionale 21.03.2020 attiva fino al prossimo 15 aprile, sia perché non in grado di incidere sull'attività di vigilanza della Polizia Locale, che resta in capo al Sindaco. Chiarezza, fermezza e tempestività continuano ad essere principi imprescindibili per la lotta al Covid e non intendiamo disorientare i cittadini con continui cambiamenti di regole. Salvo quindi atti coercitivi superiori che dovessero essere imposti al sottoscritto, ad Alzano non si intende modificare nulla di ciò che è in vigore e la Polizia Locale sanzionerà chiunque lo violi».

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