Verso Atalanta-Crotone

Gasperini: «Il Crotone è pericoloso» Squadra e Curva per Chicco e Ale

Gasperini: «Il Crotone è pericoloso» Squadra e Curva per Chicco e Ale
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A Crotone è iniziata la sua cavalcata e con il Crotone vuole vedere la squadra andare in campo per continuare la rincorsa europea. Gasperini si è presentato alla consueta conferenza stampa della vigilia con il preparatore atletico Borelli (ex Crotone e crotonese di nascita). La voglia di continuare a volare è tanta, ma proprio il condottiero di Grugliasco mette tutti in guardia: non sarà affatto semplice. «Il Crotone ci crede ancora - sostiene Gasperini -, sono una squadra ostica e contro Juventus e Roma hanno fatto bella figura. La partita potrebbe assomigliare a molte altre che abbiamo giocato e giocheremo. Mi aspetto un’avversaria chiusa, che prova a ripartire in contropiede. Cerchiamo di fare la nostra partita, di attaccare con lucidità e buona tecnica e andiamo avanti per provare di vincere. Lo avremmo dovuto fare a prescindere dalla classifica e a maggior ragione cercheremo di farlo vista la nostra posizione».

 

 

Guardare troppo avanti, tuttavia, è quasi vietato. Lo stesso allenatore orobico ha spiegato molto bene che è necessario continuare a valutare partita per partita: «Certamente siamo di fronte ad una grande opportunità. Per conquistare i tre punti faccio affidamento anche sul fattore campo: in certe sfide il sostegno del pubblico diventa ancora più importante. Manca ancora molto per pensare all’obiettivo finale, parliamo di circa un terzo del campionato e questo è un periodo dove ci sono a volte risultati a sorpresa. Stiamo facendo molto bene ma bisogna concludere e andare a conquistare l’obiettivo che cammin facendo ci siamo costruiti».

Pensare al Crotone un girone dopo, fa un po’ di effetto. La sua Atalanta, quella sera a Pescara, vinse una gara determinante: «Avevamo iniziato il campionato con qualche risultato complicato, vincere in trasferta non è mai facile eppure quella sera sembrava che l’Atalanta avesse vinto in modo quasi scontato. La rincorsa è cominciata a Pescara contro i calabresi, oggi tutto è stupendo e anche dal punto di vista personale devo dire che sono felice. Mediaticamente sono probabilmente al top, con il Genoa però ho fatto bene e ci siamo riusciti fino alla fine. Adesso non pensiamo troppo al passato e concentriamoci su cosa serve fare per chiudere alla grande».

 

[Gasperini e Borelli, foto Facebook Atalanta]

 

Dal punto di vista delle scelte non sono attese molte novità, ma la visione del tecnico è a medio termine: «Mounier dall’inizio? Lui, Cristante, gli altri nuovi arrivi e chi era già qui ma non sta trovando spazio saranno preziosissimi in questa rincorsa finale. Adesso diventa difficile andare a toccare un impianto di gioco che funziona bene, non ho nemmeno problemi di scelte visto che, a parte Konko e Melegoni, gli altri sono a disposizione, compreso Migliaccio. Stiamo uniti e andiamo in campo per continuare a fare quello che sappiamo per tutta la partita. Contro il Cagliari, ad esempio, è successo solo nella fase iniziale».

Il preparatore atletico Borelli vivrà una giornata emozionante, ma da uomo di poche parole pensa soprattutto al campo: «Sarà l’occasione di rivedere molte persone con cui abbiamo fatto davvero bene - racconta il preparatore atletico nerazzurro, crotonese che proprio a Crotone iniziò la sua carriera al fianco di Gasperini -. Poi però c’è la partita e noi pensiamo solo a portare in campo la domenica il lavoro della settimana. La squadra sta benissimo. Non c’è molto altro da aggiungere alla condizione atletica e l’obiettivo vero è mantenere lo stesso livello fino alla fine. Lavoriamo tutti per arrivare a questo obiettivo».

 

 

Prevendita: oltre quattromila biglietti staccati. Nonostante la gara non sia certo di quelle da urlo, la risposta del pubblico bergamasco è stata finora molto buona. Gli oltre quattromila biglietti venduti confermano che al Comunale ci saranno almeno 15 mila tifosi e la Curva sta ultimando una speciale coreografia per ricordare Federico Pisani e la fidanzata Alessandra Midali a vent'anni dalla loro scomparsa. La squadra, sulla spalla della maglia, avrà anche una patch commemorativa creata apposta per l’occasione.

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