Gatti svaniti nel nulla e polpette avvelenate: cosa sta succedendo alla Roncola di Treviolo?
Un utente del gruppo Facebook "Comitato Orizzonte Roncola" ha segnalato come nell'ultimo mese siano svaniti nel nulla una decina di felini
Parlare di allarme forse è prematuro, ma nell’ultimo mese alla Roncola di Treviolo pare siano spariti almeno una decina di gatti (nella foto in apertura un paio dei mici scomparsi). La segnalazione, come spesso accade in questi casi, corre sui social e, per l’esattezza, è stata lanciata sul gruppo Facebook "Comitato Orizzonte Roncola".
In un messaggio pubblicato il 12 maggio un utente ha messo all’erta i padroni di animali residenti nella zona, chiedendo la loro collaborazione nel segnalare i luoghi in cui siano stati eventualmente ritrovati i cadaveri dei gatti e, se possibile, le modalità della loro morte.
«Ho mandato un esposto alla polizia Locale per i randagi che si aggiravano nel mio condominio e che sono spariti – scrive l’autore del post -. Di quelli sono certo e quindi ho potuto provvedere. Se vi sono altre segnalazioni di cui avete certezza, vi invito a fare lo stesso».
Quale sia la mano che si celi dietro queste misteriose sparizioni, se sia un singolo o più persone, al momento resta un mistero, così come ignote sono le ragioni alla base di questi rapimenti. Così come è probabile che il conteggio di gatti svaniti nel nulla sia più ampio rispetto alle cifre ufficiali pubblicate su internet.
Polpette avvelenate
Parallela a questa problematica vi è poi un’altra criticità segnalata dagli iscritti al "Comitato Orizzonte Roncola": la presenza di polpette avvelenate nell’area. «Non sono solita a scrivere post su questo gruppo, ma dopo quanto è successo non posso non stare zitta – spiega un’utente in un messaggio pubblicato il giorno dopo la segnalazione delle sparizioni -. In via Marco Polo, che c’è qualche essere (non posso definirlo/a persona) che sta avvelenando tutti i gatti e cani».
«Non so che mente malata possa avere un essere che decide di fare questo – aggiunge - non riesco neanche a capacitarmi che tra i miei vicini possa esserci qualcuno così perverso da non saper fare altro nella propria vita che uccidere ciò che appartiene ad altri. Sono amareggiata, perché tra questi gatti c’erano anche i miei, che sono spariti senza fare più ritorno; fino ad oggi, quando ho ricevuto la triste notizia del loro ritrovamento».