“German Award”, l’oscar tedesco del design va al Roccolo made in Val Seriana
Prestigioso riconoscimento per il progetto abitativo realizzato a Clusone. L'architetto di Albino Milesi: «Da qui si può imparare a conoscere la natura, anche attraverso il concetto del vuoto»
di Giambattista Gherardi (immagini di Ezio Manciucca)
Un prestigioso riconoscimento internazionale, per un progetto “made in Val Seriana” che punta a unire forme tradizionali e design d’avanguardia. Il German Design Council ha deciso di assegnare il “German Design Award 2020” per la sezione Architettura d’Eccellenza al progetto “Il roccolo abitato”, realizzato a Clusone su progetto dello studio Edoardo Milesi & Archos. Il Council è un organismo con sede a Francoforte, che unisce oltre trecento membri del settore industriale, del design, delle associazioni e degli enti istituzionali, mentre Edoardo Milesi è originario di Albino.
Orizzonti di carattere internazionale si fondono dunque nell'impronta di un antico roccolo, reinterpretato da Milesi secondo concetti funzionali e moderni. La motivazione del premio, che punta a riconoscere contributi pionieristici al panorama del design internazionale, del resto è ben chiara. Essa recita testualmente: «Un edificio a torre la cui architettura è composta da diversi volumi, materiali e trame - sotto forma di legno di larice e metallo - che formano un edificio unico e scultoreo creando un legame formale e materiale con la regione».
Il rapporto con l’ambiente esterno e il concetto di ecosostenibilità giocano un ruolo fondamentale nella progettazione di Milesi. «Il Roccolo abitato - spiega - è una reinterpretazione in chiave contemporanea di un'architettura tipica del paesaggio lombardo che unisce tradizione e visione del futuro. Concepito come un luogo verticale, collega la terra al cosmo attraverso l'anima per sfuggire dalla pressione del mondo urbano con la modestia di forme semplici e materiali naturali. Abitare un roccolo implica saper ammirare la natura, amarla e imparare a conoscerla anche attraverso il concetto del vuoto. Uno spazio soprattutto sereno che apra la mente. Una formidabile fonte di ispirazione in grado di coniugare la tradizione con una contemporaneità rivolta al futuro. Il tutto dominato dalla consapevolezza della transitorietà della vita».
Edoardo Milesi è una vera e propria archistar, con studio ad Albino ma impegnato in progetti di altissimo profilo un poco ovunque. Alle sue intuizioni si deve per esempio il Forum Bertarelli di Collemassari, nei pressi di Montalcino, inaugurato nel 2015. Si tratta di una sala concerti avveniristica, immersa fra gli ulivi, di proprietà della famiglia che nel 2003 guidò la vittoriosa spedizione di Alinghi all’America’s Cup di vela. A Montalcino, Milesi ha realizzato all’interno dell’antico complesso monastico di Sant'Agostino la nuova sede del Consorzio del Vino Brunello, avvalendosi (come per il Forum) delle competenze ancora una volta seriane della Edilmario dei fratelli Fabio e Roberto Savoldelli di Gandino.
Firmati Milesi anche i progetti per la scuola costruita ad Haiti dai Padri Monfortani (e finanziata dalla Caritas di Bergamo) e il progetto del Monastero di Siloe, ideato per l’omonima comunità monastica a Poggi del Sasso, in provincia di Grosseto. Al progetto “Il Roccolo Abitato” hanno lavorato, fra gli altri, l’Impresa Poloni di Alzano Lombardo e la Marlegno di Bolgare, che ha realizzato le strutture in legno.