Strage infinita

Già 18 morti sulle strade nei primi tre mesi e mezzo del 2024, è allarme rosso

Le ultime tre vittime sono Debora Nisoli, Raoul Ghinelli e Ferruccio Carminati. E siamo solo all’inizio della bella stagione...

Già 18 morti sulle strade nei primi tre mesi e mezzo del 2024, è allarme rosso
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di Wainer Preda

La primavera, stagione delle gite in macchina o in moto, si è appena affacciata, ma già il numero di morti per incidenti stradali in Bergamasca desta preoccupazione. Sono diciotto i decessi dall’inizio dell’anno, quattordici sulle nostre strade e quattro fuori provincia. Di questi, cinque sono avvenuti ad aprile. Beninteso, nulla rispetto alle cifre di un quindicennio fa, quando il conteggio finale del 2007 arrivò a 129 morti. Ma sufficienti per far suonare un campanello d’allarme.

Raoul Ghinelli

Gli ultimi della tragica lista sono Debora Nisoli, 26enne di Brignano, Raoul Ghinelli, 48enne residente a Stezzano, e Ferruccio Paolo Carminati, 53enne di Osio Sotto.

La ragazza, nella mattina di mercoledì 10 aprile, stava percorrendo la provinciale che collega Soncino a Orzinuovi, a bordo della sua Toyota Yaris. Stava andando al lavoro al Tribunale di Brescia, dov’era impiegata come assistente sociale nel servizio minorenni, quando è rimasta coinvolta in uno scontro violentissimo con un camion. Il terribile impatto frontale non le ha lasciato scampo. La vettura si è accartocciata. Il mezzo pesante è finito di traverso, sfondando il guardrail e restando in bilico su due ruote a bordo strada. Il pesante macchinario per lavori stradali che stava trasportando si è ribaltato col rimorchio. Per Debora non c’è stato nulla da fare. I due uomini a bordo del camion, l’autista (57 anni) e il passeggero (52), hanno riportato a loro volta ferite, fortunatamente non gravi, alle gambe. Soccorsi dal personale del 118, sono stati trasportati in ambulanza e ricoverati all’ospedale di Cremona. Per estrarre il corpo senza vita della 26enne dall’auto, invece, è stato necessario l’intervento dei vigili del fuoco.

Debora Nisoli

I funerali sono stati celebrati il 17 aprile nella chiesa di Santa Maria Assunta, a Brignano, davanti a una folla commossa e stretta intorno a mamma Chiara e papà Matteo, al fidanzato Fabio e alla sorella Elena. (...)

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Commenti
Mariano Giusti

Francesco Giuseppe un signore davvero che fa campagna elettorale sotto le notizie di morti sulla strada, complimenti!

Francesco Giuseppe

Eppure si pensa sempre e solo a biciclette e monopattini, Intanto chi muore sono motociclisti e automobilisti. Le autorità in-competenti invece pensano solo a far soldi con i limiti di velocità e gli autovelox, che fanno foto da soli e per mettono di non lavorare alle FF.OO. Per i veri pericoli come mancate precedenze, non uso delle frecce, luci spente in galleria (sopratutto bici), occorrerebbe lavorare sulla strada e quindi si evita di controllare.

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