Gianluca Gatti, istruttore bresciano 52enne di arrampicata, è morto sulla Presolana
L'uomo è stato colto da malore sabato 9 luglio. Trasportato agli Spedali di Brescia, non ce l'ha fatta. Lascia la compagna e un figlio
Dramma nella giornata di sabato 9 luglio sulla Presolana. Come racconta PrimaBrescia, l'istruttore di arrampicata Gianluca Gatti, 52enne di Breno, è stato colto da un malore purtroppo rivelatosi fatale.
L'uomo stava praticando il bouldering, pratica di cui era esperto, tanto da essere nel tempo diventato un istruttore federale. Il bouldering è un'attività di arrampicata su massi nata intorno agli anni Settanta. I massi possono essere naturali o artificiali, come nel caso delle competizioni. Quando praticata su massi naturali è chiamata anche arrampicata su massi o sassismo.
L'allarme è stato lanciato nella serata del 9 luglio, alle 19 circa: a intervenire sul posto l'elisoccorso da Sondrio di Areu, oltre alle squadre del Soccorso alpino a supporto dell'equipe. Il 52enne, dopo essere stato recuperato con il verricello, è stato trasportato agli Spedali Civili di Brescia. Qui il tragico epilogo: per lui non c'è stato purtroppo più nulla da fare. A piangerlo la compagna Silvia e il figlio Nicolò.