L'Atalanta torna in Europa dopo 26 anni
Formazioni ufficiali
Gasperini vuole l’Europa e schiera in attacco Papu Gomez e Petagna. Fuori Kurtic a sorpresa, al suo posto gioca Kessiè. Confermata la difesa con Caldara, Masiello e Toloi. Montella schiera il Milan con un nuovo 3-5-2: dopo l’infortunio torna titolare Montolivo. In campo Deulofeu insieme a Lapadula.
Atalanta: Berisha; Toloi, Caldara, Masiello; Conti, Cristante, Freuler, Spinazzola; Kessie, Petagna, Gomez.
Milan: Donnarumma; Gomez, Zapata, Romagnoli; Kucka, Suso, Montolivo, Pasalic, De Sciglio, Deulofeu, Lapadula.
Prepartita
di Fabio Gennari
L’Atalanta è strafavorita per la sfida di stasera (sabato 13 maggio) in programma nel suo stadio con fischio d’inizio alle ore 20.45. Lo è tatticamente, fisicamente, mentalmente e agonisticamente e la trepidante attesa del suo popolo non può in alcun modo mettere pressione ai ragazzi che scenderanno in campo. Magari tremeranno un po’ le gambe, forse ci sarà quel pizzico di tensione di troppo che annebbia la vista, ma siamo dentro al “giorno dei giorni” e basta osservare in modo razionale la situazione per capire che la voglia di chiudere i conti con una grande partita non è una semplice suggestione dei tifosi ma la logica conseguenza dell’analisi dei valori.
Classifica: come cambierà in base al risultato. Lo abbiamo detto e ridetto, ma a qualche ora dal match è giusto riproporre i conteggi di classifica pensando alla gara con il Milan. Se l’Atalanta vincesse, arriverebbe a quota 68 punti e il quinto posto sarebbe blindato dalla matematica. Con un pareggio la matematica sarebbe invece garantita per il sesto posto (il vantaggio su Inter e Fiorentina a quota 66 diventerebbe irrecuperabile per le avversarie) e per il quinto posto sarebbe tutto rimandato a Empoli, con un vantaggio nella differenza reti (+19 contro +10 del Milan) comunque ampiamente rassicurante. Se il Milan dovesse fare il colpaccio a Bergamo, nella situazione peggiore l’Atalanta si troverebbe a +3 sui rossoneri e a +6 su Inter e Fiorentina: vista l’attesa il colpo sarebbe duro ma ai nerazzurri resterebbero due gare alla portata (Empoli e Chievo) per risolvere ogni problema. Insomma, da ogni parte la si guardi la situazione non è solo positiva ma è clamorosamente vantaggiosa.
Le scelte dei mister. Rispetto alla gara di Udine della scorsa settimana, il mondo atalantino si è ribaltato. I convocati sono 25 e Gasperini è passato da un’emergenza inedita ad un’abbondanza totale e fondamentale per la gara più importante degli ultimi 27 anni. In difesa, davanti a Berisha, ci saranno i magnifici tre Toloi-Caldara-Masiello, sulla linea di mezzo rientrano Freuler e Conti dalla squalifica con Spinazzola e Cristante (preferito a Kessiè) a completare lo schieramento. In attacco, la sagacia tattica di Kurtic, l’imprevedibilità di Gomez e il grande spirito di squadra di Petagna completeranno una formazione che è la migliore possibile. Il Milan, invece, dovrebbe puntare sul 3-5-2: davanti al baby fenomeno Donnarumma (classe 1999) ci saranno Gomez, Zapata e Romagnoli (non al meglio) con Montolivo (al rientro dopo 7 mesi) davanti alla difesa e i compagni Kucka, Suso, Pasalic e De Sciglio a protezione della squadra. L’incombenza di fare gol sarà tutta sulle spalle di Deulofeu e Bacca. Le caratteristiche dei giocatori di Montella fanno pensare ad una partita tutta difesa e contropiede.
La cornice di pubblico. Chiudiamo con la fantastica cornice di pubblico attesa per questa sera allo stadio. I biglietti venduti in prevendita sono stati 8.649, che aggiunti alla quota abbonati di 10.873 porta il totale dei presenti sicuri a 19.522, in attesa delle ultime ore in cui sarà magari possibile chiudere la distribuzione degli ultimissimi tagliandi disponibili superando le 19.650 presenze registrare contro la Juventus. Non sarà possibile sfondare quota ventimila in quanto da Milano, complice anche il ritardo con cui è stata aperta la vendita del settore ospiti dopo le determinazioni dell’Osservatorio, saranno solamente 969 i milanisti che arriveranno a Bergamo e saranno sistemati nello spicchio di Curva Morosini a loro riservato. I cancelli apriranno alle 18, visto il grande afflusso di tifosi è consigliabile arrivare per tempo allo stadio ma la sensazione, leggendo i social e sentendo i commenti in giro, è che nessuno correrà il rischio di arrivare in ritardo. C’è un appuntamento con la storia da onorare. Forza Atalanta non sbagliare.