Giovane di Casnigo preso a sassate sulla Via Fabaria in Sicilia: «Sono bergamasco, non mollo mai»

Preso a sassate mentre dormiva sulla spiaggia di Torre di Gaffe, in provincia di Agrigento: è la disavventura accaduta qualche giorno fa a un giovane di Casnigo. Nicola Mistri - questo il suo nome - stava percorrendo la Via Fabaria, suggestivo cammino siciliano legato alla Via Francigena e da poco inaugurato.

Come riporta il quotidiano locale Qui Licata, il bergamasco stava riposando nella sua tenda quando è stato improvvisamente colpito da un sasso. Svegliatosi di soprassalto, è uscito sanguinante dal rifugio, giusto in tempo per notare alcuni ragazzini che si scappavano.

«La Sicilia è una terra meravigliosa, tornerò»

Il giovane non si è tuttavia perso d'animo: dopo essersi fatto medicare, ha ripreso il cammino. «Quanto accaduto a Torre di Gaffe mi è dispiaciuto - ha raccontato al quotidiano - ma immagino si sia trattato di una ragazzata. Io, però, sono di Bergamo e chi arriva da quelle zone non molla mai: infatti ho ripreso il cammino».

Saputo del fattaccio, i volontari della rete di comitati di accoglienza della Via Fabaria sono accorsi per accoglierlo e trascorrere qualche giorno con lui, accompagnandolo lungo il cammino. Anche il sindaco di Licata, Angelo Balsamo, e l'assessore allo Sport, Turismo e Spettacolo, Maria Sitibondo, insieme al Comitato Tutela Torre di Gaffe, si sono fatti avanti, invitando il pellegrino orobico a tornare a Licata per vivere la vera accoglienza licatese.

E così farà Nicola: «Ringrazio per l'invito, che accolgo molto volentieri - ha aggiunto -. Tra pochi giorni devo tornare al lavoro e quindi non potrò essere subito a Licata, ma confermo la mia disponibilità a tornarci. La Sicilia è una terra meravigliosa, non sarà questo piccolo "incidente" a farmi cambiare idea».