Giovane snowboarder camuno travolto da una slavina a Livigno. È morto al Papa Giovanni
Le sue condizioni erano disperate. È stato investito dalla neve insieme a un amico: era fuori pista, a 2.400 metri di quota
Non ce l’ha fatta il giovane snowboarder bresciano che questa mattina (sabato 5 febbraio), a Livigno, è stato travolto da una slavina.
La vittima, un ragazzo di 23 anni di Breno (Val Camonica, Brescia), era in compagnia di un amico a circa 2.400 metri di quota con cui stava praticando snowboard fuori pista, in un canalone, quando verso la metà della mattina una slavina li ha travolti. La valanga pare essersi staccata nella ski-area del Carosello 3000.
Come riportano i colleghi di PrimaLaValtellina, il ventitreenne è stato estratto dalla neve in gravi condizioni e, dopo aver ricevuto le prime cure sul posto, è stato trasportato d'urgenza all'ospedale Papa Giovanni XXIII. Qui, dopo essere stato ricoverato, è deceduto nel primo pomeriggio.
L’altro appassionato di snowboard è stato estratto dalla neve in tempi rapidissimi e praticamente illeso. L'allarme era stato lanciato da altri sciatori. Oltre ai tecnici del soccorso piste, la centrale operativa ha inviato sul posto anche le squadre del Soccorso Alpino e l'elisoccorso con il personale sanitario.