Nelle principali città italiane

Gli affitti degli appartamenti in Italia Dove (e quanto) convengono di più

Gli affitti degli appartamenti in Italia Dove (e quanto) convengono di più
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È il grande problema delle giovani coppie che decidono di andare a vivere insieme, e talvolta anche di famiglie già di vecchia data che però ancora non sono riuscite a permettersi una casa di proprietà: la ricerca di affitti a prezzi abbordabili. La crisi del mercato immobiliare dell'ultimo decennio, se da un lato ha abbassato i prezzi d'acquisto degli appartamenti, ha contestualmente, e notevolmente, aumentato quello dei canoni mensili, rendendo una vera e propria impresa trovare un domicilio adeguato e al contempo economicamente accessibile. Un tale grattacapo che spesso porta a decidere di trasferirsi in un'altra città, in cerca di lidi dai costi più contenuti. Facciamo allora una panoramica di come sono messe le principali città d'Italia in quanto ad ammontare medio degli affitti: “domina” Milano, Torino e Napoli le più convenienti.

 

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Milano. Per iniziare il focus sul capoluogo lombardo, una primo dato: gli affitti accessibili reperibili il più vicino possibile al centro della città sono in zona Piazzale Lodi: che, per coloro che non fossero esperti di Milano, significa pochi chilometri dalla più profonda periferia. Da quelle parti si ragiona circa sui 14 euro al metro quadro, che significa, per un bilocale di 60 mq, circa 840 euro al mese. E via a salire con l'aumentare della metratura. Discorso analogo per la zona Città Studi, particolarmente frequentata dagli studenti del Politecnico di Milano, che pur essendo ben distante dal centro della città presenta affitti non inferiori agli 800 euro. Anche a ragionare su singole stanze e non su interi appartamenti, si viaggia comunque sui 400-500 euro. Pensare di voler provare a cercare in luoghi più “cool” della città, come i Navigli o in zona Sempione, significa entrare nell'ottica di mettere sul piatto non meno di 900-1000 euro al mese. Sempre per piccoli bilocali, si intende. Più interessante il discorso nei quartieri del sud-ovest di Milano (Bande Nere e Lorenteggio prima parte), dove il costo medio al metro quadro scende a poco più di 12 euro, e un bilocale si può strappare anche a 700-730 euro al mese. Sostanza del discorso: un affitto a Milano è cosa davvero complicata.

 

Torino-Mole

 

Torino. Ben altro discorso si può fare per il capoluogo piemontese, anche per il fatto che si tratta di una città dal centro molto allargato, e quindi si possono trovare ottimi appartamenti anche in zone apprezzabili. Per esempio, alla Vanchiglia, un quartiere che coniuga perfettamente l'aspetto residenziale con quello della mondanità, un bilocale da 60 mq può essere strappato anche con 520 euro al mese, e un 100 mq con poco meno di 900. A Milano, per intenderci, quest'ultima metratura costa non meno di 1.400 euro mensili, e nemmeno nelle zone migliori. In pieno centro città si possono trovare affitti decisamente inferiori a quelli periferici sempre di Milano: nel Quadrilatero si può tranquillamente trovare un bilocale a 600 euro al mese. E ancora, in zona San Salvario si può affittare un appartamento di 100 mq anche con appena 800 euro. Insomma, Torino conviene, e parecchio.

 

Florence Duomo view

 

Firenze. La città toscana si attesta, nel complesso, su buoni standard, talvolta addirittura ottimi. Come a Torino, anzi decisamente di più, essendo che il centro storico occupa buona parte dell'intero suolo cittadino, è abbastanza agevole trovare appartamenti economicamente abbordabili in zone molto carine. Per intenderci: un bilocale di circa 60 mq in pieno centro lo si porta a casa con 650-750 euro al mese, e considerando la posizione è davvero un affare. Nel quartiere Novoli, dove hanno sede molte facoltà universitarie e dove ci sono il tribunale e il Parco San Donato, gli affitti viaggiano fra i 7 e gli 8 euro al metro quadro, ovvero poco più di 400 euro per un bilocale e nemmeno 800 per un trilocale: mica male!

 

Roma

 

Roma. Nella Capitale si torna a livelli simili a quelli milanesi, perlomeno per quanto riguarda le zone centrali della città: al Pigneto, quartiere molto ricercato fra gli under 40 per l'abbondanza di locali, un 60 mq non consta meno di 800 euro e per un 100 mq si sconfinano i 1.300 euro. L'area circostante La Sapienza, comprensibilmente molto battuta dagli studenti fuori sede, vuole non meno di 750 euro per un bilocale e fra i 1.200 e i 1.300 per un trilocale: un bel macigno per molto universitari, chiamati a grossi sacrifici per non dover impiegare un'ora ogni mattina per raggiungere il proprio ateneo. Andando verso la periferia, zona Garbatella e Ostiense per esempio, si può cominciare a ragionare di più: si può riuscire a strappare qualcosa per circa 600-650 euro (bilocali, ovvio), mentre già sposandosi verso il Testaccio si torna a parlare di cifre simili al Pigneto. Roma è esosa, insomma.

 

Napoli6

 

Napoli. Una buona scelta, eventualmente, al pari di Torino: al Vomero, quartiere densamente popolato e con molti negozi e servizi di trasporto, si può affittare al metro quadro anche a circa 11 euro. Gli studenti che se lo possono permettere vivono nei pressi dell'Università Federico II, in pieno centro storico. Qui i prezzi sono molto più bassi rispetto alle zone studentesche delle altre grandi città, anche se siamo in un posto molto più centrale (spesso le case non sono in grandi condizioni): affittare un bilocale in centro può costare anche 300 euro (ma generalmente si trovano a 400-500), mentre per le case più grandi siamo comunque attorno ai 1000 euro. Il prezzo medio al metro quadrato del centro storico (tenendo conto anche dei quartieri spagnoli, un po' disagiati) è di 11 euro al metro quadrato. Prezzi che si abbassano ulteriormente intorno, per esempio, al quartiere di Bagnoli, che negli ultimi anni ha attirato sempre più cittadini del ceto medio, dove con 9 euro al mq si può trovare di tutto, dai bi ai trilocali.

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