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Vandalismi
Gomme tagliate, furti, sequestri e svastiche: che sta succedendo a Mozzo?
Diversi gli episodi avvenuti nelle ultime settimane in paese, l’ultimo ha coinvolto alcuni ragazzi al centro sociale
di Dino Ubiali
Le cronache di Mozzo delle scorse settimane sono state dense di fatti che hanno destato allarme. Quattro gomme tagliate a un van di un residente in via Todeschini durante la notte, un tentato furto con vetrina rotta - che però ha resistito alla furia dei ladri - nella poco distante via Santa Cecilia.
E un altro colpo, questa volta riuscito, in via Micheli all'interno di una villa a due piani dove, stando alle prime informazioni, sembra che i residenti siano stati chiusi a chiave al piano superiore mentre i malviventi si davano da fare al piano terra.
E poi ancora: sempre in centro paese, in via Ponchielli, due persone incappucciate sono state colte sul fatto da un passante (pesantemente apostrofato dai due per averli redarguiti) mentre disegnavano due svastiche sul marciapiede.
«Due idioti (mi si passi il termine), nonché due ignoranti (che come minimo ignorano la storia) - ha immediatamente commentato il sindaco Gianluigi Ubiali sui social -, ma soprattutto due codardi visto che agiscono con tanto di passamontagna. E nel buio, come ratti... Fuggono».
Non passano che pochi giorni prima che Ubiali intervenga su un nuovo episodio, questa volta accaduto in zona centro sociale. «Purtroppo - è il commento amareggiato del primo cittadino - anche ieri sera, dopo le 23, ho dovuto riprendere in malo modo una decina di giovanissimi ragazzi (tutti tra i quindici e i diciassette anni), per lo più di Mozzo mentre lanciavano bottiglie, lattine e rifiuti nel giardino/parco gioco di fronte al portico d’ingresso del centro sociale (...)
