L'ordinanza

Gori toglie il divieto sul gioco d'azzardo in città, ma i Gratta e Vinci saranno "take away"

Dopo che, prima dell'avvio della fase 2, il sindaco aveva deciso di vietare ancora questo tipo di vendita, ora fa un passo indietro, mantenendo però dei rigidi paletti

Gori toglie il divieto sul gioco d'azzardo in città, ma i Gratta e Vinci saranno "take away"
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A Bergamo si può tornare a comprare Gratta & Vinci o giocare ai giochi a estrazione: con un'ordinanza di martedì 12 maggio, infatti, il Comune di Bergamo ha normato la questione del gioco d’azzardo lecito, rimuovendo il divieto che il sindaco Giorgio Gori aveva imposto qualche giorno prima dell'inizio della fase 2. Una scelta che il primo cittadino aveva motivato con l’incongruenza della decisione del Governo, che, mentre disponeva la chiusura ulteriore di esercizi commerciali e di somministrazione, dava invece il via libera ai giochi d’azzardo.

Con decorrenza immediata è quindi consentita in città la vendita di lotterie istantanee (più comunemente chiamata “Gratta & Vinci”), precisando comunque che non è possibile "grattare" il tagliando all’interno del punto vendita e nelle immediate vicinanze dello stesso. È quindi possibile il take away, in modo da evitare assembramenti e il persistere all’interno delle tabaccherie.

Riepilogando, è consentita la ripresa dei giochi Millionday, SuperEnalotto, SuperStar, SiVinceTutto SuperEnalotto, Eurojackpot, Lotto. Non sono consentiti i giochi che prevedono più di una estrazione nell’arco delle 24 ore come 10 e Lotto, Winforlife e Vincicasa.

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