Escursionista disperso fotografa un teschio umano: probabilmente è di Maria Pisoni

Si è perso e non è tornato a casa con i funghi che cercava. Tuttavia, sul cellulare aveva una foto in più, quella di un teschio. Il 63enne che mercoledì pomeriggio si era perso nei boschi della Val Parina ed era stato ritrovato infreddolito, ma sano e salvo, dopo quasi dodici ore di ricerca, ha mostrato ai carabinieri quella che con molte probabilità è la chiave di un mistero iniziato anni fa.

Era Pasqua del 2018 quando Maria Pisoni, volontaria al Canile di Calvenzano e bidella in pensione, è stata vista per l’ultima volta nella zona di Oltre il Colle. Per lei, ore e ore di ricerca, appelli a «Chi l’ha visto» e interventi su Canale5 da Barbara d’Urso. Eppure, dopo quattro anni i boschi della Val Parina sembravano aver inghiottito ogni traccia della donna. Almeno fino agli scorsi giorni. Il teschio mostrato ai Carabinieri dal 63enne sembra essere suo.

Non solo, con le indicazioni date dall’uomo, i tecnici del Soccorso alpino hanno rinvenuto sia il teschio fotografato, sia i resti di uno scheletro, con tanto di abiti e scarpe. Quei pantaloni neri e quel maglioncino bianco, per quanto deteriorati, corrispondono agli indumenti indossati dalla donna, uscita per una passeggiata dopo il pranzo di Pasqua, alla volta, probabilmente, del santuario della Madonna delle Vipere.

Giorni di ricerche, anche con elicotteri e droni, non erano valsi a nulla. Nessuna traccia della settantenne. Il punto del ritrovamento fa pensare che alla Madonna delle Vipere la donna non sia mai arrivata. Potrebbe esssere caduta prima, nella zona di Oltre il Colle dove era stata vista per l’ultima volta. Ora, il pm di turno Maria Esposito dovrà decidere se disporre ulteriori accertamenti o se considerare sufficienti gli elementi raccolti dai carabinieri della stazione di Serina.

Di certo, questa vicenda restituisce un’immagine misteriosa, e pericolosa, dei boschi della Val Parina. Sono tante le persone che ogni anno si perdono in quella zona e non tutte vengono ritrovate. Anzi, sembra che le ricerche risultino sempre lunghe, sfiancanti e spesso senza risultati. Per esempio, ancora non si sa nulla del 63enne Franco Boschi di Spirano che si perse lì nel 2019 e ancora non ci sono tracce di un pensionato di Varese disperso nell’agosto 2021, anche lui mai ritrovato.