I banchi con schermi in plexiglas "anti-Covid" montati al Liceo Manzù fanno discutere
A postare le immagini è stato il dirigente Cesare Botti, che ha commentato: «Pronti per gli esami e per il rientro a settembre»
Sono giorni confusi per la scuola italiana. Mentre in Parlamento è battaglia sul decreto, ancora si cerca di trovare una quadra per la Maturità (in Bergamasca, al momento, mancano ben 95 presidenti di commissione per i prossimi esami) e si ragiona su come fare tornare gli studenti in aula a settembre. A quest'ultimo punto, però, c'è chi ci ha già pensato, portandosi avanti.
Il dirigente del Liceo Artistico Manzù di Bergamo, Cesare Botti, la mattina di oggi (venerdì 5 giugno) ha postato su Facebook delle foto dei banchi delle "sue" aule pronti a riabbracciare gli studenti. Come? Con dei divisori già montati. «Pronti per esami e per il rientro a settembre», ha scritto Botti.
Che si torni in aula, da settembre, pare ormai cosa certa, dopo anche la conferma del premier Conte. Resta un dubbio: sarà davvero questa la soluzione? La possibilità di compartimentare i banchi con divisori è stata paventata anche dal ministro all'Istruzione Azzolina, ma intanto le immagini del Manzù stanno già facendo molto discutere sui social. Non a tutti questa soluzione piace (e possiamo capirlo...).