I carri e i volti della sfilata di Mezza Quaresima, che hanno riempito Bergamo di colori
Nonostante il meteo beffardo, oltre ventimila persone hanno riempito il centro per il passaggio di 58 carri e gruppi folk
Foto di Devid Rotasperti
Quella pioggia caduta dal cielo proprio nell'orario clou della sfilata, dopo mesi e mesi di siccità, è sembrata un po' una beffa. Ma certo non ha bloccato l'entusiasmo di chi, nonostante il meteo infingardo e il vento freddo, ha riempito le strade del centro per la Mezza Quaresima. Alla fine, sono state poco più di ventimila le persone che hanno accompagnato i 58 carri, figuranti e gruppi folk che hanno percorso le vie della città nel pomeriggio di ieri, domenica 26 marzo.
Guarda il video della sfilata
Purtroppo, la pioggia ha sicuramente fatto desistere qualcuno (l'anno scorso, in una domenica di sole, c'erano stati circa cinquantamila spettatori), ma non ha cancellato la voglia di festa. La sfilata s'è regolarmente tenuta, partita intorno alle 15 da piazzale Marconi e proseguita lungo via Paelocapa, via Paglia, via Tiraboschi, Porta Nuova, piazza Matteotti, via XX Settembre, piazza Pontida e via Broseta.
I carri e i gruppi vincitori
Ad aprire le danze è stato, ovviamente, Mario Morotti, ovvero Smiciatöt, numero uno del Ducato di Piazza Pontida, ente organizzatore. Il duca ha dato il via alla sfilata a bordo di una bici gigante, seguito dai pagliacci in bici di Curnasco e dalle giovani ballerine della scuola Modern Ballett di Torre Boldone. Poi è stato il momento della Fanfara Città dei Mille e finalmente dai numerosi gruppi folk e dai carri, provenienti un po' da tutta la provincia così come da altri luoghi del Nord Italia. Alla fine, sono stati circa tremila i partecipanti attivi della sfilata.
Quando il festoso corteo è giunto nella rinnovata piazza Matteotti, è stato il momento delle premiazioni. Per i gruppi, al primo posto si è classificato "Harry Potter, il ritorno a Gromwarts" di Gromlongo di Palazzago, al secondo posto "La magia di Peter Pan" del rione Falconi di Castelli Calepio e al terzo posto "I gnari del Carnevale" di Urago d'Oglio (Brescia). A vincere la sezione carri è stato invece "Welcome to the jungle" del rione Castello di Castelli Calepio, seguito da "Arlecchino nel rione, pota pota che colore" di Tagliuno e dai "Vichinghi dè la Al dèl Löi" di Vallalta di Albino. Un premio speciale è stato assegnato all'Associazione culturale folk Bolivia Diablada e per al carro "C’era una volta... Zambla e continua a esserci" di Oltre il Colle.