I commoventi funerali di Evelyne a Ciserano. Nascerà un'associazione in sua memoria
In tantissimi si sono trovati per l'addio alla trentenne travolta da un'auto a Malaga. Le parole di fratello, sorella e madre: «Facciamo qualcosa per le vittime della strada»

Si sono tenuti sabato (14 giugno), nella chiesa parrocchiale di Ciserano, i funerali di Evelyne Salimusaj, la trentenne bergamasca travolta e uccisa da un'auto la mattina dell'8 giugno a Malaga mentre rientrava a casa dopo un concerto. La giovane si era trasferita in Spagna meno di un anno fa.
L'omelia di don Sergio
Come racconta PrimaTreviglio, in tantissimi hanno riempito la chiesa e la piazza antistante per dare l'ultimo saluto a Evelyne. A celebrare la funzione è stato don Sergio Alcaini, che nella sua omelia ha detto: «Cosa siamo al mondo a fare? E cosa voglio costruire nel tempo che mi è dato? Certo, tutti siamo alla ricerca della gioia, ma ogni tanto ci arrivano queste porte sbattute in faccia che ci fanno dire: sì, ma dov’è la vera gioia? E non possiamo far finta di niente perché non sappiamo quanto tempo ci è dato da vivere. Ce lo ricorda con crudezza la morte di Evelyne».

«Ti vogliamo tanto bene, per sempre»
Alla fine della funzione, don Sergio ha invitato tutti a restare ed è stato proiettato un video in ricordo della trentenne realizzato dal fratello. Le note di I’ll Be Missing You (canzone di Puff Daddy e Faith Evans) hanno accompagnato una serie di foto di Evelyne. Il fratello James ha poi detto: «Evelyne ci sta guardando e sta sorridendo tanto. Dal profondo del cuore vogliamo ringraziare tutti quanti, gli amici e la comunità: siete stati partecipi di questo viaggio dolorosissimo, ma ci avete davvero commosso con la vostra presenza e il vostro supporto».
La parola è poi passata alla sorella, Jacqueline: «Mi sembra che nessuna parola possa spiegare come mi sento: io vi auguro di avere una persona nella vostra vita che non si dimentica mai quanto vi vuole bene. Non aveva paura di niente, andava, si buttava. Grazie per averci dato l'esempio Evelyne. Ti voglio bene, per sempre. Scusa se non sono riuscita dirtelo tanto».

Un'associazione in memoria di Evelyne
Una volta fuori dalla chiesa, c'è stato un lancio di palloncini bianchi nel cielo per ricordare e dire addio alla trentenne. Solo lì, davanti a una chiesa gremita, la mamma Lucia ha trovato la forza e il coraggio di parlare: «Avrei voluto più tempo per abbracciare tutti, in particolare gli amici di Evelyne che sento un po' tutti figli miei. Penso sia mio dovere creare un’associazione intitolata a Evelyne e dedicata alle vittime degli incidenti stradali. Vorrei fosse un punto riferimento per i familiari delle vittime. Chiedo anche al Comune di starci vicino e sostenere questo progetto».
L'idea del murale

La richiesta ha subito trovato il sostegno del vicesindaco Gabriele Giudici, presente al funerale. Che ha annuito anche alla successiva richiesta della madre di Evelyne, ovvero di vedere il viso della figlia per sempre impresso, «con qualcosa di visivo, magari un murale», nel paese che ha visto crescere la ragazza.
«Raccolgo la spinta della famiglia dopo questi giorni di raccoglimento per trovare il modo in cui il suo ricordo possa essere sempre visibile nella sua comunità», ha detto Giudici.