A Romano i funerali di Yana Malayko, 23enne uccisa dal fidanzato

Il funerale di Yana Malayko, 23enne di origine ucraina uccisa dal fidanzato e il cui corpo è stato ritrovato nel pomeriggio di mercoledì primo febbraio, sarà celebrato a Romano. La giovane infatti è cresciuta lì insieme ai nonni paterni da quando aveva 15 anni e lì era rimasta fino al 2020, prima di andare a vivere a Castiglione delle Stiviere.

Camera ardente anche a Castiglione

Come riporta L'Eco di Bergamo, per desiderio del padre della ragazza, la camera ardente verrà allestita per un giorno anche nella cittadina mantovana, dove tante persone conoscevano Yana e hanno partecipato alle sue ricerche, quando nei primi giorni dalla sua scomparsa era rimasto acceso un bagliore di speranza di ritrovarla viva, nonostante fin da subito i carabinieri avessero accusato il fidanzato Dumitru Stratan di omicidio volontario premeditato e occultamento di cadavere.

Non c'è ancora la data del funerale

Non è stata ancora stabilita la data della cerimonia funebre, in attesa del dissequestro della salma, che sabato mattina verrà sottoposta all’autopsia nell’obitorio dell’ospedale di Mantova. Ieri, giovedì 2 febbraio, a Castiglione tante persone si sono recate  sul luogo del ritrovamento di Yana, per posare pensieri, mazzi di fiori e ceri. Anche il padre di Yana, Oleksandr Malayko, ha voluto stazionare sul luogo del ritrovamento del corpo della figlia, accusando un paio di volte leggeri malori per la situazione che stava vivendo, ma ripetendo di volere giustizia, non vendetta.

Il silenzio del fidanzato

Nel mentre, continua il silenzio con gli inquirenti del fidanzato, che avrebbe ucciso la ragazza perché non riusciva ad accettare di essere stato lasciato. I carabinieri del Ris eseguiranno lunedì prossimo, il 6 febbraio, i rilievi anche nell’appartamento dove è stata uccisa la ragazza, nel garage del condominio e sull’auto usata dal moldavo per trasportare il cadavere.