I giovani passano più tempo davanti al web che alla tv
Fino a neanche tanto tempo fa, le madri italiane si preoccupavano del fatto che i propri figli stessero troppe ore davanti alla televisione. I tempi cambiano, i giovani anche e la televisione non è più parte integrante della vita delle nuove generazioni. Il motivo è che oggi c’è internet. Audiweb ha reso noti martedì 1 luglio i primi dati relativi al Total Digital Audience, ovvero i numeri circa il tempo passato in rete dagli italiani d’età compresa tra i 18 ed i 74 anni attraverso pc e dispositivi mobile (smartphone e tablet), mettendo in luce come la nuova generazione passi la maggior parte della propria giornata su internet che, per la prima volta, supera la televisione nel gradimento dei giovani. Audiweb spiega che, confrontando i dati di audience dei mezzi digitali e della TV rilevati nella media giornaliera, risulta che per i ragazzi tra i 18 ed i 24 anni internet è il mezzo principale all’interno della fascia oraria che va dalle sei di mattina alle 21, in particolare nel punto di picco dell’audience digitale, cioè tra le 15 e le 18.
L’analisi di Audiweb.
Le cifre presentate dall’organismo relative al mondo mobile si riferiscono al periodo compreso tra gennaio e marzo 2014, coprendo per ora solamente i sistemi operativi della Apple (iOS) e Android, che rappresentano il 75 percento del mercato di riferimento. L’82 percento degli italiani considerati da Audiweb, naviga quotidianamente in internet. Se consideriamo le singole categorie, la totalità degli studenti frequenta la rete, mentre lo fa il 68 percento delle casalinghe italiane ed il 97 percento dei giovani compresi tra i 18 ed i 24 anni. La maggior parte preferisce ancora la navigazione da computer (24 milioni di utenti mensili), ma sono in forte crescita i numeri di smartphone (in crescita del 7 percento) e tablet (addirittura in crescita del 113 percento), che sono lo strumento preferito per 17 milioni di utenti mensili. Cambia la prospettiva per quanto riguarda le ore passate su internet da pc o da dispositivi mobili: dal pc ci si collega ad internet per circa 20 ore al mese, con una media di 1,18 ore al giorno, mentre da mobile l’utilizzo mensile è di 38 ore, circa un’ora e mezza al giorno. Smartphone e tablet sono diventati, per il 52 percento degli utenti compresi tra i 18 ed i 34 anni, il principale strumento di navigazione, mentre lo è per il 48 percento degli utenti tra i 35 ed i 54 anni.
Come è stata condotta l’indagine.
La rilevazione degli ultimi dati relativi ai dispositivi mobile, che hanno integrato quelli relativi ai pc che erano già stati rilevati da Audiweb, è stata effettuata attraverso l’analisi dell’uso di tremila smartphone e mille tablet, integrati di un particolare software in grado di rilevarne la navigazione, permettendo anche di distinguere fra chi naviga attraverso il programma di navigazione Safari (della Apple) e chi attraverso Explorer (presente sui dispositivi Android) e di analizzare le app più usate. Tra queste spiccano Whatsapp, applicazione di messaggistica istantanea, Facebook ed i servizi Google, come Gmail (la posta elettronica del gruppo di Mountain View) e Youtube. Considerando anche i dati rilevati dai dispositivi desktop, i principali brand che ottengono l’attenzione degli utenti sono i motori di ricerca Google, Yahoo e Libero, il programma di chat gratuita Skype, il sito meteorologico IlMeteo.it e Repubblica.it e Corriere.it per quanto riguarda l’informazione online.
Enrico Gasperini, presidente Audiweb, ha dichiarato che il prossimo passo sarà quello di integrare i dati legati alla navigazione online con quelli di Auditel, relativi agli ascolti televisivi. L’obiettivo è quello di avere un quadro il più chiaro e completo possibile circa le abitudini degli italiani relative alla fruizione delle informazioni ed all’intrattenimento nella moderna era di internet.
Le slides dell’intervento di presentazione dei dati sul Total Digital Audience: