Nella classifica nazionale

“I luoghi del cuore” Fai, Crespi d’Adda (quinto) e Brembate (ottavo) sognano in grande

Mancano ancora i voti cartacei, ma online il villaggio operaio e il Santuario e chiesa rupestre di San Vittore son andati alla grande. In palio fino a cinquantamila euro

“I luoghi del cuore” Fai, Crespi d’Adda (quinto) e Brembate (ottavo) sognano in grande

La bellezza della Bergamasca fa doppietta nelle prime dieci posizioni in tutta Italia e si aggiudica il primo e il secondo posto in Lombardia nella classifica provvisoria, quella stilata in base ai voti online, del concorso I luoghi del Cuore, organizzato dal Fai e arrivato alla sua undicesima edizione. A livello nazionale il sito, già patrimonio Unesco, di Crespi d’Adda è quinto con quasi dodicimila voti e poco dopo, in ottava posizione, segue il Santuario e chiesa rupestre di San Vittore di Brembate Sotto con 8.627 voti.

Chi c’è nei primi 100

Sono quindi le bellezze dell’Isola di Bergamo a conquistarsi le posizioni più ambite, che verranno confermate o smentite dall’aggiunta dei voti raccolti su carta. Tra i primi cinquanta ci sono anche il plesso storico di San Michele, a Torre de’ Busi (31esimo con 4.026 voti) e la Cappella di San Rocco a Villongo (40esimo con 3.258 voti). Tra i primi 100, la Chiesa di San Giorgio a Bottanuco, l’Oratorio della Beata vergine di Calvenzano e le Cascate del Vò di Schilpario, che arrivano al 98esimo posto.

50mila euro al primo classificato

Il trionfo quindi va tutto alla provincia, mentre la città rimane appena fuori dall’area più prestigiosa, facendo capolino in classifica al 101esimo posto con il Convento San Nicolò ai Celestini. Di certo, nel complesso si tratta di ottimi risultati e la speranza è che i voti cartacei possano spingere ancora più in alto i luoghi già in una buona posizione, in particolare Crespi d’Adda, così vicino alla top 3. Riuscire a classificarsi nelle prime tre posizioni significherebbe tanto per Crespi, perché al vincitore verrà dato un contributo di cinquantamila euro, alla medaglia d’argento quarantamila e trentamila al terzo.

Alla classifica principale si affianca poi quella speciale, che ogni anno abbraccia un tema diverso e che per il 2022 è stata dedicata a “I borghi e i loro luoghi”: in questa, solo Torre de’ Busi è riuscito a classificarsi fra i primi 10.