Caso Equalize

Dossieraggio e banche dati violate anche a Bergamo? Sotto inchiesta un agente della Polaria di Orio

Si tratta di un ispettore 59enne di Curno, che avrebbe effettuato accessi abusivi allo Sdi (Sistema di Interscambio dell'Agenzia delle Entrate) su Alex Britti e semplici cittadini

Dossieraggio e banche dati violate anche a Bergamo? Sotto inchiesta un agente della Polaria di Orio
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Un sistema nel quale tutti, potenzialmente, potevano essere spiati e in cui nessun dato personale era al sicuro.

L'inchiesta della Procura milanese sul "dossieraggio" ad opera di una presunta rete di spioni coordinati dalla Equalize Srl, società investigativa dell'ex superpoliziotto Carmine Gallo e del presidente di Milano Fiera (ora autosospesosi) Enrico Pazzali, arriva a toccare anche la Bergamasca.

Il presunto spione di Orio

Lo fa con il fascicolo aperto nei confronti di un ispettore della Polaria di Orio, che come riportato oggi (mercoledì 30 ottobre) da L'Eco di Bergamo è accusato di rivelazione di segreti d’ufficio e accesso abusivo a sistema informatico, in modalità aggravate e in concorso con altri soggetti. Si tratta di un 59enne bergamasco di Curno, che per la Direzione distrettuale antimafia avrebbe spiato almeno quattro persone, anche se dai migliaia di controlli, che aveva effettuato nelle banche dati, potrebbero venire fuori altre persone attenzionate.

Attenzionati Alex Britti e semplici cittadini

Tra le interrogazioni allo Sdi, il sistema di banca dati del Viminale, ci sono quelle su Alex Britti, indicati dall'agente come «accertamenti» ed effettuati in due occasioni, il 5 gennaio 2023 e il 24 gennaio di quest'anno. Accessi effettuati dagli uffici dell'aeroporto Caravaggio, ma del tutto immotivati in quanto il cantante ha paura dell'aereo e perciò non lo prende dal 1991, un dettaglio che ha senza dubbio insospettito gli inquirenti. Quelle operazioni, infatti, sarebbero apparse del tutto ingiustificate.

Le altre persone che l'agente avrebbe spiato sono il titolare di un'impresa con sede in via Galliari a Treviglio, una donna di Caravaggio e un uomo di Dalmine. In un'intercettazione del 3 febbraio scorso Pazzali, che ha anche ricoperto il ruolo di presidente del comitato Bergamo-Brescia Capitale italiana della Cultura 2023, parlando con il suo addetto alla comunicazione riferiva di alcune rivelazioni uscite sulla stampa riguardo l'inchiesta sulla pandemia.

In particolare, raccontava di aver girato un articolo di giornale a Giorgio Gori (che, va chiarito, è del tutto estraneo all'inchiesta attuale), secondo cui l'ex sindaco di Bergamo sarebbe stato intercettato in un'inchiesta poi archiviata.

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