I tre giorni di grande festa in Malpensata raccontati in più di trenta bellissime foto
Tantissimi persone hanno riempito il Parco Olmi, tra giochi, arte, mercatini e musica. Gli scatti di Stefano Lavelli
Foto di Stefano Lavelli
Tre giorni di festa, tre giorni in cui un parco grande e bellissimo della città ha ripreso vita dopo anni difficili. Da venerdì (9 settembre) a ieri, la Malpensata è diventata uno dei cuori pulsanti della vita di Bergamo grazie agli eventi organizzati dalla Cooperativa Don Giuseppe Ferrari, che ha preso in gestitone il Parco Olmi, a partire dal Bar Ermanno, e ha voluto salutare con questa manifestazione tutto il quartiere, così da dare inizio a un percorso che si spera essere partecipato e positivo.
Dopo il bellissimo concerto dedicato a De Andrè andato in scena venerdì sera, il giorno successivo il Parco Olmi ha ospitato il Ludobus per i più piccoli e ha ricevuto il saluto delle autorità, con il sindaco Giorgio Gori, il vescovo Francesco Beschi ed esponenti di maggioranza e opposizione presenti a un aperitivo dal sapore del taglio del nastro. La sera, poi, via di mazurka, polka e valzer con la Berriband Orchestra, che ha riportato il liscio in città con un gran successo di pubblico e di critica. Gli scatti che vi proponiamo in questo articolo si riferiscono proprio alla serata di sabato e sono opera di Stefano Lavelli, che ringraziamo per averli condivisi con noi e con voi lettori.
Ieri, poi, gran finale. Il pomeriggio grandi e piccini sono rimasti stregati dai meravigliosi spettacoli circensi di vari artisti di strada internazionali, mentre la sera la pista da ballo s'è nuovamente riempita grazie allo show del Monster Country Group, tra cinturoni e stivali da cowboy.
Di contorno, mercatini dell'artigianato, pizze e focacce sfornate a ciclo continuo e tanti altri appuntamenti dedicati all'arte o ai bambini. Centinaia e centinaia di persone (veramente tantissimi i bambini), nell'arco dei tre giorni, sono tornati a vivere uno spazio che, fino a oggi, era spesso dimenticato e considerato "difficile". Si tratta solo del primo passo del progetto della Cooperativa Don Giuseppe Ferrari, che punta a rendere il Parco Olmi e tutta la Malpensata un luogo di socialità e comunione, ma se il buongiorno si vede dal mattino si può essere ottimisti.