I numeri

Il 251° anniversario della Guardia di finanza: i dati di un anno e mezzo di operazioni

In Bergamasca scoperti oltre 130 evasori totali, percepiti indebitamente contributi per quasi 8 milioni e in giro ci sono ancora gli usurai

Il 251° anniversario della Guardia di finanza: i dati di un anno e mezzo di operazioni
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La Guardia di Finanza di Bergamo ha festeggiato il 251° anniversario della fondazione del corpo. La cerimonia, tenutasi ieri (martedì 24 giugno) alla caserma Donini di via dello Statuto è stata anche l'occasione per fornire alcuni numeri sulle operazioni e i risultati dell'ultimo anno e mezzo.

Sono stati 369 gli interventi e 1.080 le indagini compiute dal primo gennaio 2024 alla fine di maggio di quest'anno: al centro la lotta contro evasione fiscale, frodi, criminalità organizzata e mala gestione della spesa pubblica.

Evasori totali e parziali

Si sono scoperti 134 evasori totali, molti dei quali attivi nell’e-commerce, ma anche 719 lavoratori in nero o irregolari, 21 casi di evasione fiscale internazionale e 481 denunce per reati tributari, con una decina di arresti. Come esito di indagini delegate dall’Autorità giudiziaria, sono stati sequestrati beni costituenti profitto dell’evasione e delle frodi fiscali, per un valore di oltre 5 milioni e mezzo di euro.

Il contrasto al contrabbando ha portato al sequestro di circa undici tonnellate di tabacchi lavorati e di oltre 249 milioni di merce di vario tipo, oltre alla denuncia di 57 soggetti, di cui tre arrestati. I 34 controlli contro il gioco illegale hanno permesso di verbalizzare 75 persone e di denunciare tre responsabili.

Contributi indebitamente percepiti

Sul fronte della spesa pubblica nazionale, nello stesso periodo, sono stati effettuati 757 interventi, di cui 187 in tema di reddito di cittadinanza e di nuove misure di inclusione e di supporto per la formazione e il lavoro. Si sono quindi accertati contributi indebitamente percepiti per oltre 1,6 milioni di euro, mentre quelli relative ai finanziamenti nazionali, alla spesa previdenziale e assistenziale superano i 6,2 milioni di euro.

Nell’ambito della collaborazione con l’Autorità giudiziaria, sia penale che contabile, sono state eseguite 28 indagini in tema di spesa pubblica, sulla base delle quali sono stati denunciati oltre 172 soggetti e segnalati alla Corte dei conti dieci responsabili, con l’accertamento di danni erariali per più di 11,4 milioni di euro.

In tema di appalti, sono state monitorate procedure di affidamento e modalità di esecuzione delle opere e servizi per oltre 48 milioni di euro. Nel contrasto alla corruzione e agli altri delitti contro la pubblica amministrazione, sono stati denunciati quattro soggetti (di cui due in stato di arresto) e sequestrate disponibilità per 111.940 di euro.

In materia di riciclaggio e autoriciclaggio, anche attraverso l’investigazione di flussi finanziari sospetti generati dagli operatori del sistema di prevenzione antiriciclaggio, sono stati eseguiti 17 interventi. Hanno portato alla denuncia di 39 persone, di cui tredici tratte in arresto, e al sequestro di beni per oltre 2,3 milioni di euro. Per l'abusivismo bancario e finanziario, si è arrivati alla denuncia di undici soggetti. Sono stati eseguiti 732 controlli sulla circolazione della valuta con la scoperta di illecite movimentazioni per oltre 8 milioni e mezzo di euro, nonché il sequestro di valuta, titoli e certificati contraffatti per oltre 43 mila euro.

Usura ed estorsione

In materia di reati societari e del codice della crisi d’impresa, sono stati denunciati oltre 67 soggetti, di cui sei arrestati, ed effettuati sequestri per circa due milioni di euro, mentre con riferimento alle condotte di usura ed estorsione sono stati denunciati dodici soggetti, di cui uno arrestato. Sono stati eseguiti, poi, oltre 1.800 accertamenti, la maggior parte dei quali riferiti alle verifiche funzionali al rilascio della documentazione antimafia.

Le Fiamme gialle hanno infine sequestrato circa settanta chili di sostanze stupefacenti, in prevalenza costituite da hashish e marijuana. Sul versante della tutela del mercato dei beni e dei servizi, sono stati eseguiti 130 interventi, sviluppate 23 deleghe dell’autorità giudiziaria e denunciati 23 soggetti. A seguito di tali attività sono stati sottoposti a sequestro oltre 246 milioni di prodotti contraffatti, con falsa indicazione del Made in Italy, non sicuri e in violazione della normativa sul diritto d’autore.

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