Il bergamasco Fabio Molinari, provveditore di Sondrio, al centro delle indagini della Finanza
Sia la Procura valtellinese che quella di Cremona (dove era reggente) stanno indagando su irregolarità nelle nomine dei docenti (e non solo)
Terremoto a Sondrio sul dirigente dell'Ufficio Territoriale Scolastico valtellinese, il bergamasco (è di Lovere) Fabio Molinari, al centro delle indagini avviate alla fine della scorsa settimana dalla Guardia di Finanza di Sondrio con la Procura della Repubblica di Sondrio. Anche la Procura di Cremona, provincia nella quali Molinari ha rivestito il ruolo di reggente fino a pochi mesi fa, ha aperto un fascicolo nei suoi confronti.
Come riportano i colleghi di PrimaLaValtellina, il procuratore Piero Basilone, che sta seguendo le indagini, ha diffuso il 18 giugno una nota nella quale vengono riportati maggiori dettagli sulle motivazioni che hanno mosso gli accertamenti: «Il procedimento trae spunto da un esposto presentato alla Procura di Sondrio per fatti risalenti al 2021 e riguardanti asserite irregolarità nelle nomine di docenti».
Il procuratore ha poi aggiunto: «Siamo in una fase di verifica dell'eventuale sussistenza di ipotesi di reato di induzione indebita nei confronti di personale dirigenziale amministrativo di istituti scolastici facenti capo al dirigente, di peculato per alcune irregolarità di spesa consistenti nella non corretta indicazione, come spese di rappresentanza, di acquisti connotati da altre finalità e dell'utilizzo, infine, di fondi destinati all'attività didattica per la realizzazione di progetti».